Se la caverà con una prognosi di trenta giorni l’operaio 50enne di Senigallia caduto lunedì pomeriggio, 21 febbraio, da un’impalcatura in un cantiere in via delle Saline. L’incidente è avvenuto al rientro dalla pausa pranzo e l’uomo è scivolato da un’altezza di circa 2 metri senza che nessuno potesse evitare la caduta che gli ha procurato diverse fratture. Sottoposto a Tac non ha riportato alcuna conseguenza.

Immediata la chiamata al 118 che l’ha portato al Pronto Soccorso e tenuto in osservazione per la notte. Martedì 22 P.V. è stato dimesso dall’ospedale cittadino e sentito dai Carabinieri di Senigallia che indagano sulle cause.

Finora l’ipotesi più plausibile riguardo l’episodio è quella della causa accidentale visto che l’uomo – secondo quanto riferiscono sia lui che i suoi colleghi – indossava i dispositivi di sicurezza che gli hanno salvato la vita.

di Carlo Leone