AGGIORNAMENTO: il Comune di Senigallia comunica che i lavori stradali nel tratto finale di Viale Leopardi proseguiranno anche nella mattina di lunedì 21 Febbraio e dovrebbero concludersi nel giro di poche ore: possibili quindi nuovi disagi alla circolazione sulle arterie viarie vi che confluiscono. 

L’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Senigallia, Maurizio Memè, è intervenuto sui problemi che si sono creati nella giornata del 18 febbraio, spiegando i motivi di un intervento alla parte finale di viale Leopardi, che ha coinvolto, loro malgrado, molti automobilisti per tutta la mattina e il pomeriggio.

I lavori stradali, iniziati alle 8 della mattina e protrattisi fino a sera, hanno causato per ore code e rallentamenti in tutta la zona che coinvolge viale Leopardi, viale IV Novembre, via Giordano Bruno, via D’Aquino, via Capanna e via Mercantini.

L’Assessore Memè ci ha spiegato che il problema era legato ad infiltrazioni nella sede stradale, nel tratto di viale Leopardi prima dell’imbocco di ponte Portone, dove da alcuni giorni la situazione era sotto osservazione e si erano verificati degli abbassamenti del fondo stradale.

"La neve e le piogge cadute su Senigallia nell’inverno 2010-2011 hanno compromesso – spiega Memè – non solo il fondo stradale, ma anche la struttura sottostante l’asfalto, infiltrandosi nel manto e causando un cedimento strutturale nell’interrato, che in quella zona non è formato da terra compattata, nè da calce, in quanto si tratta di un vecchio fondo realizzato con materiali argillosi."

"Oltretutto, – continua l’Assessore – in quel punto passano condotte fognarie, che sarebbero state pesantemente danneggiate in caso la strada avesse ceduto maggiormente: da qui la decisione di intervenire urgentemente, per sanare il tutto prima che si verificassero rotture ed estendendo il cantiere ai 40 metri contingui al punto in cui si era riscontrato l’abbassamento."

Sui tempi dell’intervento, realizzato in pieno giorno e che riprenderanno nella mattina di lunedì 21 febbraio, Maurizio Memè ci ha detto che non sarebbe potuto essere svolto di notte a causa delle condizioni metereologiche: le temperature di questo periodo dell’anno che ancora, nelle ore notturne, vanno al di sotto dei 7/8 gradi non consentono di stendere e far compattare in modo corretto l’asfalto. Eseguendo i lavori di notte, in sostanza, ci si sarebbe presto ritrovati con un fondo stradale da rifare.

di Luca Ceccacci