Da anni, ormai, assistiamo ad evoluzioni edilizie riguardo le varie ville più o meno storiche della nostra città. Ci aveva interessato il metodo utilizzato in via Verdi dove nel giardino della villa erano iniziati lavori per ottenere appartamenti che si integrassero con la villa già esistente.

Non ci sembrava un buon compromesso, ma una pesante forzatura, perché villa e parco sono un tutt’uno, ed il verde privato, specie quello storico, andrebbe conservato: allora non siamo intervenuti perché non essendo la villa tra quelle tutelate, non c’erano strumenti per farlo.

Comunque un brutto esempio sotto tutti i punti di vista.

Il condominio è stato portato a termine in tempi rapidi, la villa versa in uno stato di abbandono malamente celato dalla gru che, immobile, indica un cantiere mai chiuso.

Perché accade tutto questo? C’è un responsabile? E chi è? Dopo la speculazione, almeno il decoro…

dal Gruppo Società e Ambiente
Il Direttivo