Senigallia al centro dell’arte e della cultura in questi giorni nel panorama nazionale, non solo per l’uscita sull’ultimo numero di Bell’Italia, ma ora anche per la prima pagina conquistata nell’ambito della mostra “Caravaggio a Roma – Una Vita dal Vero” promossa nella Capitale dall’Archivio di Stato dell’Urbe all’interno dell’incantevole complesso di Sant’Ivo alla Sapienza in Corso Rinascimento.

Dalla Pinacoteca Diocesana di Senigallia, infatti, giunge l’opera che è stata scelta quale testimonial dell’evento, mostra davvero unica dedicata a Caravaggio. L’esposizione – aperta lo scorso fine settimana – è di taglio assolutamente nuovo costruita su documenti originali, restaurati e conservati presso lo stesso Archivio, che svelano fatti salienti della vicenda umana e artistica del grande pittore e aspetti finora sconosciuti legati all’ambiente intellettuale, culturale e artistico frequentato dal maestro lombardo nel periodo vissuto a Roma.

“Dalla Pinacoteca di Senigallia – spiega il delegato per i beni culturali della Diocesi, Mons. Pier Domenico Pasquini – proviene il ritratto di Papa Clemente VIII che, nell’insieme e come particolare, accoglie il visitatore sui grandi manifesti, nei siti internet e nel materiale promozionale”.

Effettivamente un ritratto di grande spessore che, proprio la mostra romana, ha contribuito ulteriormente a studiare e per il quale si profilano importanti risvolti di studio. “Un ritratto che già in altre occasioni era stato segnalato fra i più belli esistenti di questo pontefice, nativo di Fano e che oggi porta il nome di Senigallia a Roma e nel Mondo con questa mostra evento, posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica”.

Aperta tutti i giorni, sino al 15 maggio, per informazioni: www.mondomostre.it

dalla Diocesi di Senigallia