La Pallacanestro Senigallia torna a casa ancora a mani vuote. Ennesima trasferta amara per i ragazzi di coach Regini che nel leggendario PalaEstra, teatro dei grandi trionfi della Mens Sana Siena in serie A, subiscono una severa lezione da parte della Consum.it Virtus Siena. Probabilmente la peggior performance dei biancorossi in questo campionato, umiliati dai giovanissimi ragazzi guidati da Stefano Salieri, nella partita più importante della stagione.

L’assenza tra i padroni di casa di Portannese e la presenza di numerosi tifosi senigalliesi accorsi nella città del Palio per sostenere Gnaccarini e compagni, sembravano poter mettere in discesa la partita di sabato sera, tuttavia la Pallacanestro Senigallia, già a fine primo quarto, appariva fuori dai giochi e totalmente incapace di rientrare in partita.

La situazione in classifica ora si complica terribilmente per la compagine di Senigallia che da domenica 20 febbraio dovrà affrontare otto battaglie all’ultimo sangue per provare a restare in corsa fino alla fine.

Siena parte con il piede giusto e in un amen si trova sul più 5, solo una tripla di Giovanni Penserini permette ai biancorossi di non perdere contatto con i padroni di casa, ma è solo un’illusione. La Consum.it torna prepotentemente alla carica, con un Casadei scatenato, autore di ben 14 punti nel primo quarto con un 4 su 5 dalla lunga distanza. La Goldengas accenna una piccola reazione, ma ci pensa Matteo Imbrò, da molti considerato il miglior ’94 d’Europa, a fissare il risultato sul 22 a 8 con due bombe chirurgiche. Coach Salieri continua a ruotare i suoi giocatori, riuscendo ad impostare una zona efficacissima basata sull’intensità e sull’atletismo.

Il secondo quarto si apre con Siena sul più 20, ma la Goldengas sembra avere un piglio diverso, Gnaccarini sembra sbloccarsi, l’impatto di Centanni è ottimo, riportando i marchigiani sul meno 15. La ripresa sembra iniziata, ma le innumerevoli palle perse e la schiacciante superiorità dei toscani a rimbalzo chiudono la prima metà di gara sul 44 a 29.

Nel terzo quarto salgono in cattedra, per la Virtus, Riccardo Casagrande senigalliese doc, nonché ex di turno e Davide Andreaus, che approfittando delle continue amnesie della Pallacanestro Senigallia, scavano un ulteriore divario tra le due formazioni. A pochi secondi dall’inizio dell’ultima frazione di gioco, la Pallacanestro Senigallia ha a referto 37 punti, non proprio il tabellino sperato da una squadra che deve tentare l’impresa.

Nell’ultimo quarto il copione è sempre lo stesso e coach Salieri, a risultato ottenuto, decide di dare spazio ai giovanissimi della Primavera, tuttavia è ancora il motivatissimo Riccardo Casagrande a punire la difesa biancorossa. Il match termina 77 a 52 per la Virtus Siena, la Goldengas esce dal PalaEstra con il morale a terra, ma con la consapevolezza di dover dare una sterzata alla stagione, prima che sia troppo tardi, per continuare a seguire un sogno chiamato salvezza.

CONSUM.IT SIENA 77: Portannese n.e., Casagrande 13, Pascolo, Olleia 2, Casadei 18, Imbrò 11, Bozzetto 5, Andreaus 12, Tessitori, Tomasiello 16. Allenatore: Stefano Salieri.

GOLDENGAS SENIGALLIA 52: Gnaccarini 9, Pierantoni 4, Monticelli, Penserini 5, Catalani 3, Giommi 2, Perini 8, Centanni 8, Facenda 3, Maddaloni 10. Allenatore: Paolo Regini.

Parziali: 32-12, 44-29, 61-37, 77-52.
Arbitri: Ce’ di Cassina de Pecchi (MI), e Tirozzi di Bologna.

di Nicolò Scocchera