Provoca un incidente e scappa per la paura. E’ questo quanto accaduto nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 febbraio all’altezza di Marzocca di Senigallia dove all’incrocio con un sottopasso del lungomare che conduce sulla Statale, una ragazza ha tagliato la strada ad un’altra auto e poi non si è fermata a prestare soccorso.

La ragazza, G.G., di Jesi, classe 1991, stava percorrendo il sottopasso che dal lungomare conduce alla SS16 Adriatica. Forse non ha valutato bene la distanza che la separava dalla Ford Mondeo che sopraggiungeva in direzione nord/sud con a bordo tre senigalliesi, due coniugi 40enni più un amico 63enne, e ha deciso di immettersi senza dare la precedenza.

Nell’impatto tra le due auto i tre senigalliesi hanno riportato qualche ferita: lievi per il conducente, L.R. 43anni; prognosi di 20 giorni per un trauma toracico e frattura dello sterno per la moglie 45enne, M.C., mentre le lesioni del terzo passeggero, il 63enne P.P., sono state giudicate guaribili in pochi giorni.

Mentre ai senigalliesi venivano prestate con due ambuilanze le prime cure, la giovane jesina, con a bordo della sua Wolkswagen Lupo altre due amiche, è scappata senza preoccuparsi se le altre persone stessero bene o fossero ferite: ha riaccompagnato le due amiche a casa e se ne stava tornando verso la sua abitazione quando è stata raggiunta dagli uomini della Polizia Stradale di Senigallia: i tre senigalliesi avevano infatti preso il numero di targa.

Per lei la denuncia per fuga e non per omissione di soccorso: sembra infatti che, se venisse confermata questa ricostruzione degli agenti e dei testimoni, per la ragazza neopatentata non si configurerebbe questo reato in quanto le persone non stavano cercando aiuto.
Alla giovane jesina, oltre al ritiro della patente che le verrà sospesa da uno a sei mesi, le sono stati sottratti anche 20 punti (10 raddoppiati in quanto patentata da meno di tre anni): in pratica dovrà ridare l’esame di guida.

di Carlo Leone