L’esito del Consiglio comunale di Senigallia di mercoledì 9 febbraio
Approvate le pratiche sul registro per i trattamenti sanitari, l'ex Ipsia e il Piano casa
E’ tornato a riunirsi, mercoledì 9 febbraio, il Consiglio Comunale di Senigallia. La sessione si è aperta come di consueto con lo spazio riservato a interrogazioni e interpellanze, presentate in questa occasione dai consiglieri Girolimetti, Rimini, Battisti, Cameruccio e Girolametti. I verbali delle sedute precedenti sono stati approvati con 22 voti favorevoli.
A questo punto è seguita la pratica, proposta dal sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, per l’adozione del regolamento per l’istituzione del registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà riferite a trattamenti sanitari. Durante la discussione sono stati presentati due emendamenti, uno da alcuni consiglieri di maggioranza cui si è unito il consigliere Battisti, e un altro dai consiglieri Ramazzotti e Sardella. Gli emendamenti sono stati approvati rispettivamente con 23 voti favorevoli (consiglieri di maggioranza e del gruppo Partecipazione), 1 voto contrario (consigliere Paradisi) e 1 astenuto (Girolimetti) il primo; 15 favorevoli (maggioranza), 5 contrari (gruppo Partecipazione, il presidente Monachesi e il consigliere Paradisi), 3 astenuti (consiglieri Donatiello, Girolimetti, Pergolesi) il secondo.
La pratica così emendata è stata approvata con 23 voti favorevoli (maggioranza, gruppo Partecipazione e il consigliere Girolimetti) e 1 voto contrario (il consigliere Marcellini).
Come quarto punto all’ordine del giorno l’assessore comunale all’urbanistica, Simone Ceresoni, ha presentato la ratifica dell’accordo definitivo di programma (ex art. 26-bis, comma 6, della L.R. 34/1992) per la riqualificazione urbana dell’ex Ipsia di via Podesti. Dopo la relativa discussione, interrotta da una pausa tecnica dei lavori, la pratica è stata approvata con 18 voti favorevoli (maggioranza), 3 contrari (Partecipazione) e 7 astenuti (i consiglieri di PdL e Lega Nord e il consigliere Paradisi).
“A seguito di questo accordo – ha dichiarato il Sindaco Mangialardi – l’area dell’ex Ipsia potrà finalmente tornare ad essere un “brano” vivo della città. Tra i punti cardini del programma dell’Amministrazione comunale vi è il consumo zero del territorio e il recupero degli spazi abbandonati della città: la riqualificazione di quest’area va proprio in questa direzione. L’intervento prevede inoltre alcune opere urbane importanti: il rifacimento dei marciapiedi di via Podesti da piazza Diaz al Ponte Rosso, un nuovo sottopasso pedonale e ciclabile di collegamento tra la città e il Lungomare e una nuova e agevole fermata del Trasporto Pubblico. Con i 1.300.000,00 euro che il privato dovrà versare, il Comune realizzerà poi un parcheggio in struttura a servizio del Centro Storico e altre infrastrutture”.
Si è discusso infine l’ultimo punto all’ordine del giorno: l’assessore all’urbanistica, Simone Ceresoni, ha relazionato sulla proposta di alcune limitazioni all’applicabilità della legge regionale n° 22/2009, nota come “Piano Casa” e della legge modificativa n° 19 del 21.12.2010. Dopo una lunga discussione e un acceso dibattito, sono stati presentati 7 emendamenti, 1 dal gruppo Partecipazione, 5 dal PdL cui si è unito il consigliere Paradisi e 1 dal sindaco Mangialardi. In seguito all’approvazione di quest’ultimo emendamento (17 favorevoli), 3 degli emendamenti presentati sono decaduti. Gli altri 3 sono stati invece respinti con 1 voto favorevole (Pazzani) e 17 contrari (la maggioranza).
La pratica è stata infine approvata con 17 voti favorevoli e 1 voto contrario (consigliere Pazzani).
dal Comune di Senigallia
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