Favoreggiamento della prostituzione, un arresto a Senigallia
Giovane rumeno finito in manette dopo un'operazione dei Carabinieri sulla Statale al Cesano
Si è conclusa venerdì sera, 4 febbraio, un’attività di controllo e repressione di reati legati alla prostituzione messa in atto dai Carabinieri di Senigallia. Dopo un periodo di osservazione sul territorio tra la Cesanella e il cesano, è finito in manette a Montacuto un giovane rumeno di 27 anni con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Il giovane è finito nel mirino dei militari perchè si faceva vedere in compagnia di una prostituta nella zona tra la rotatoria del Caffè Uliassi e quella del Maestrale: la accompagnava al lavoro, aspettava che finisse il turno, le chiedeva degli aiuti per questi suoi favori. Presto si è passati però dal pacchettto di sigarette, al rimborso della benzina fino a vere e proprie somme in denaro.
La donna, 35 anni sudamericana, regolarmente in Italia da circa 10, aveva contratto in precedenza un matrimonio: residente in Provincia di Ancona, era domiciliata da poco a Senigallia e si dedicava a prestazioni sessuali lungo la Statale 16 all’altezza del Cesano. Dopo un litigio con il giovane rumeno, la donna è stata avvicinata dai Carabinieri che hanno rilevato la situazione di sudditanza psicologica nei confronti di R.F. il giovane rumeno con cui probabilmente la donna aveva in ballo anche una relazione.
Dalle dichiarazioni della 35enne sudamericana la conferma che oltre al favoreggiamento c’erano aspetti da indagare più a fondo: in particolare questi regali anche in denaro che sarebbero la motivazione dell’arresto per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Il giovane, con precedenti non specifici, è ora a Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo.
di Carlo Leone
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