Omaggi per non fare multe: condannati 3 agenti della Stradale di Senigallia
Rinviato a giudizio un quarto poliziotto: tutto sembra iniziato da un caffè gratis
Concorso in concussione. E’ questa l’accusa mossa a quattro poliziotti della Stradale di Senigallia che sembra avessero accettato prima e richiesto poi degli “omaggi” per non elevare contravvenzioni ad una coppia di imprenditori degli autotrasporti. Tre di loro sono stati condannati dal Gup di Ancona ad un anno e due mesi di reclusione, mentre il quarto è stato rinviato a giudizio.
La vicenda è iniziata con la denuncia degli autotrasportatori a carico dei quattro agenti nel novembre 2008. In quell’occasione spiegarono che il ricatto si protraeva fin dall’inizio del 2008 quando, per chiudere un occhio su un carico trasportato che presentava alcune irregolarità, gli agenti vennero invitati a prendere un caffè gratis.
Da lì in poi sembra che i poliziotti abbiano chiesto sempre di più, dai buoni benzina che i due imprenditori lasciavano nei vari distributori della città in attesa che le divise passassero a ritirarli, a favori personali fino a vere e proprie somme in denaro.
Gli agenti sostengono però da sempre la loro innocenza: sarebbero stati gli imprenditori a “suggerire” loro di passare nei distributori, ma i ticket sarebbero stati restituiti ai proprietari.
ops!hanno messo anche i nomi?.......innocenti?sai quanti ce na sono?(...omissis...) ora scontate quello che dovete scontare....anche perche'in tribunale ti fanno leggere la fatidica frase "giuro di dire tutta laverita'...ecc ecc...." e vediamo se la legge e'uguale per tutti!
ho sempre odiato quel (...omissis...) da quando ha fatto una multa ingiusta a mio marito abusando del potere che rivestiva in quella seduta... (...omissis...)ora ti hanno sgamato!!!
sono ex poliziotto con 35 anni di servizio onestamente, mi voglio rivolgere alle persone che anno commentato l'articolo, e vero, e vergognoso quello che hanno fatto questi (colleghi),ma vi prego non fate tutto un fascio,perche questi ragazzi rischiano la vita tutti i giorni, io purtroppo lo vissuto in prima persona stavo per perdere mio figlio,( polizia stradale di milano) due balordi non si fermarono all'alt della polizia . mio figlio fù travolto per centinaia di metri dagli stessi, potete capire quello che ho passato.
La sentenza l'ha "sparata" il giudice del Tribunale di Ancona, non certo noi...
dopo aver leto i vostri commenti vi dico :sono un poliziotto, ho avuto l'onore di conoscere e lavorare con uno dei ragazzi inquisiti (non vuol dire colpevoli), ragazzi che sono degli eroi, rischiano la vita tutti i giorni sulle strade per 1,200 schifosissimi euro al mese e combattono ogni giorno tra la stupidita' dei cittadini e l'ottusita' delle istituzioni che non li tutela affatto, anzi e' pronta a sparare a zero, allontanandoli, senza preoccuparsi di distruggere una vita, pensateci manica di deficenti prima di giudicare mentre guidate le vostre auto tutti i giorni sulle strade che noi vigiliamo con dedizione (ogni giorno mi chiedo se, per voi, ne vale la pena ).
INFORMATEVI prima di parlare
la polizia come tutte le forze dell'ordine rischiano la vita per pochi euro
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