Il cammino verso la trasparenza e il diritto all’informazione è irto e pieno di intralci, ma lo stiamo percorrendo con caparbietà nell’interesse della cittadinanza. Questo è quanto possiamo affermare dopo la seduta del Consiglio Comunale del 26 gennaio, dove abbiamo proposto una mozione sull’inquinamento atmosferico e sulla “centralina nel parco”, per far sì che la Giunta si impegnasse nei confronti dell’ARPA Marche, prima responsabile della prevenzione ambientale, e della Provincia di Ancona.

Impegno con lo scopo di predisporre, come recita il testo della stessa, “un Piano di monitoraggio della qualità dell’aria su tutto il territorio comunale, adeguando all’efficacia del piano stesso l’individuazione del numero delle centraline, della loro collocazione, della tipologia di monitoraggio (di fondo o da traffico), nonché del tipo di inquinanti da sottoporre a controllo”.

In base alla discussione del Consiglio, ed alla presa d’atto anche da parte della maggioranza chequalcosa da chiarire ci sia, la mozione è stata unanimemente rinviata in Commissione per consentire la convocazione dei tecnici dell’ARPA Marche (e della Provincia, se necessario), che verranno a relazionare su un tema così delicato, che coinvolge la salute pubblica. Era ora!

Durante la seduta ci è stato comunicato, dopo almeno un paio di mesi dalla nostra richiesta, che quell’apparecchiatura posizionata tra via Mattei e via Perugino è una centralina di Società Autostrade per il monitoraggio dell’aria, che ce n’è un’altra collocata vicino al casello. Non ci è stato assicurato il loro effettivo funzionamento, né la loro validazione da parte di ARPA Marche, fatti che restano da approfondire e capire.

Comunque, nessuna documentazione è stata esibita dalla Giunta e, pertanto, ci sentiamo in dovere di riproporre le nostre domande:

1. ci mostrate gli approfondimenti tecnici che stanno alla base del trasferimento della centralina?
2. cosa ha fatto negli ultimi sei mesi la Giunta per fare in modo che riprendesse l’azione di monitoraggio della qualità dell’aria, interrotta il 10 luglio 2010?
3. oggi, la centralina sta funzionando correttamente, visto che da alcuni giorni sforna indici così bassi, da essere congrui all’aria di alta montagna?
4. perché Senigallia ha 1 centralina, mentre Jesi ne ha 5, Ancona 5, Falconara 3, Chiaravalle 2?
5. siete disponibili ad impegnarvi per attuare un Piano di monitoraggio della qualità dell’aria su tutto il territorio comunale (insieme alla Provincia di Ancona e l’ARPA Marche), in modo da individuare:

a) il numero delle centraline;
b) la loro collocazione;
c) la tipologia di monitoraggio (di fondo o da traffico);
d) il tipo di inquinanti da sottoporre a controllo?

dal Gruppo Consiliare di “Partecipazione”
Battisti, Mancini, Rebecchini