Sulla manifestazione di domenica 23 gennaio che ha visto scendere in piazza Roma a Senigallia decine di persone per chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, interviene ancora l’IdV Senigallia. In una nota stampa il partito dipietrista rivendica la volontà di protestare uniti con i cittadini e gli altri partiti – anche d’opposizione – contro una condotta e un premier dipinto "come un sultano d’altri tempi e d’altri luoghi abbarbicato sulla sua poltrona dorata. Che dovrebbe avere solo la decenza di dimettersi".

Con queste parole l’IdV di Senigallia indica l’unica via per togliere il paese dall’imbarazzo "in cui lo ha cacciato la sua condotta politica e morale. Un paese ormai allo sbando, senza guida" e annuncia che questo mercoledì, 26 gennaio, proporrà all’ufficio di presidenza di promuovere una grande manifestazione nazionale.

Sulla protesta svoltasi a Senigallia e sulle polemiche dopo la rinuncia da parte dei soggetti promotori (alcuni privati cittadini) a manifestare visto che la piazza era già "occupata" da Pd e Idv, questa è la replica: "Noi dell’Italia dei Valori non guardiamo il colore quando la battaglia è comune, lasciando a casa i personalismi e protagonismi, e infatti eravamo in maniera discreta e sobria (come doveva essere) in piazza Roma di fianco, senza problemi da parte nostra, al Pd e alla società civile, distribuendo i nostri volantini con cui abbiamo ricordato l’art. 54 della Costituzione Italiana (“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”)".

da Redazione