Inquinamento e polveri sottili, il Comune di Senigallia replica a Partecipazione
"Problema non sottovalutato, autolesionistica volontà di dipingere la città come la più inquinata delle Marche"
La problematica relativa all’inquinamento da polveri sottili e al posizionamento della relativa centralina di rilevamento esistente a Senigallia ha evidentemente accecato il gruppo consiliare Partecipazione, che continua a trarne occasione per attaccare l’Amministrazione Comunale, dimenticando quali siano le reali competenze in proposito.
Il D. Lgs. 155/2008, pubblicato nella G.U. n° 216 del 15 settembre scorso ed entrato in vigore dal 1° ottobre 2010, pone infatti chiaramente la responsabilità in capo alla Regione Marche, che è appunto l’autorità competente per la gestione e il controllo delle reti di monitoraggio dell’aria. In conseguenza dell’attuazione di tale decreto, che ha trasferito la precedente competenza della Provincia, la rete di monitoraggio di quest’ultima (17 stazioni dislocate su molti Comuni della Provincia e un Laboratorio Mobile a servizio dell’intera comunità) non può più essere utilizzata per le numerose necessità di indagini ambientali.
Chiarito questo aspetto, è il caso di ricordare che il Comune di Senigallia non sottovaluta affatto il problema dell’inquinamento, ma anzi si è sempre comportato in maniera estremamente responsabile, come dimostrano le serie e numerose pratiche attivate da anni sulla questione. È appena il caso di ricordare provvedimenti strutturali di eccezionale rilevanza, come la realizzazione della complanare, o il sostanzioso potenziamento del trasporto pubblico, ma anche segnalare l’imminente e già annunciato ampliamento della Zona a Traffico Limitato e dell’area pedonale nel centro storico.
Oltre a questo, il Comune di Senigallia ha recentemente aderito all’accordo di programma firmato con la Regione assieme ad altri 61 Comuni delle Marche per favorire l’abbattimento e il contenimento delle PM10 in atmosfera.
L’Amministrazione Comunale fa dunque in pieno tutta la sua parte, anche se è evidente che il problema delle polveri sottili non inizia e non finisce sulla curva della Penna o al Parco della Pace, come sembrano voler far credere i consiglieri del gruppo Partecipazione, ma è una questione molto seria che riguarda l’Europa intera.
Si rimane allora amaramente stupiti di assistere, come già avvenuto in campagna elettorale, a questa autolesionistica volontà di dipingere la nostra città come fosse la più inquinata delle Marche, quando il problema dell’inquinamento dovrebbe invece essere affrontato tutti assieme, con politiche concrete e di ampio respiro che coinvolgano i vari enti, dal Ministero alla Regione, con la massima collaborazione dei Comuni e di tutti i loro gruppi consiliari.
dal Comune di Senigallia
Come è possibile?
Inoltre questo articolo , generico nelle argomentazioni, è generico anche anche come firmatario. Firmandosi dietro "Comune di Senigallia " è come nascondesi dietro una foglia di fico.
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