Trovato morto nella sua abitazione a Senigallia: l’anoressia forse la causa
Il 41enne Simone Sebastiani non rispondeva a telefono e campanello, i soccorsi chiamati da un amico
Deceduto per cause naturali. E’ questo quanto riporta il referto medico a proposito di Simone Sebastiani, l’uomo 41enne trovato morto nella sua abitazione di via Puglia, a pochi passi dal lungomare di Senigallia. Il malore che l’ha colto nel primo pomeriggio di martedì 28 dicembre è dovuto all’eccessivo indebolimento del fisico a causa dell’anoressia di cui soffriva.
A dare l’allarme poco dopo le 16, un amico che si stava recando come da appuntamento proprio nell’appartamento dell’uomo dove viveva da solo. Visto che non rispondeva al suono del campanello nè al telefono ed essendo a conoscenza della situazione, l’amico del giovane ha pensato di chiamare i soccorsi.
Polizia e Vigili del Fuoco sono accorsi subito all’abitazione e hanno sfondato la porta. Quando sono arrivati gli operatori del 118 non c’è stato altro da fare che constatare il decesso, per cause naturali.
L’uomo, nato a Terni nel 1969, viveva da alcuni anni a Senigallia: impiegato presso la Team System, si era sempre recato al lavoro nonostante le precarie condizioni fisiche.
di Carlo Leone
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