E’ Joselito Scipioni il nuovo commissario di Senigallia e del suo entroterra – i comuni della Valle del Misa e del Nevola – per il movimento dei Cristiano Riformisti. Il giovane barbarese, fortemente cattolico e legato ad una salda dottrina della chiesa, appartenente al Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Gruppo di Ancona e studente in Scienze della Formazione, dopo un colloquio a Montecitorio è stato nominato direttamente dal presidente e creatore del movimento, l’On. Antonio Mazzocchi.

Il movimento dei cristiano riformisti è un movimento che nasce all’interno del popolo delle libertà, composto da uomini e donne cristiani, con un forte senso civico e che credono fortemente in un ritorno della politica ad un sano e costruttivo progetto  con principi e valori che la fondino, ripartendo con un riscatto etico – morale anteponendo l’umanità al valore politico consentendo un taglio con il passato ed una’apertura per il futuro.

Per questo motivo il movimento dei Cristiano riformisti vuole raccogliere a sè, uomini e donne che si lascino animare da questo progetto, ispirato alla dottrina sociale della Chiesa, che vuole fornire risposte alle esigenze dell’essere umano, inteso come persona, come fulcro pulsante della società. Una società sempre più individualista, che sta perdendo il suo credo ed i suoi valori, che sono sempre stati il perno di un a buona società.

Il movimento dei cristiano riformisti vuole raccogliere coloro che non vedono nella politica un tornaconto personale, nè vuole creare conflitti e divisioni. Si propone invece come movimento che vuole unire, anche con compromessi, senza tralasciare i valori che alimentano il nostro pensiero.

Il movimento vuole lottare per i diritti di tutti, anche per coloro che è diverso da altri, senza fare rivoluzioni, ma riformando comunque il sistema, con valori che rilancino il primato della politica, quella politica alta e nobile come strumento di governo democratico della società.

Tra i tanti obbiettivi del movimento per il quale scipioni è stato chiamato in causa è quello di fermare, con un’unica voce, la “crisitanofobia”. Sono passati più di 1700 anni da quando gesù, figlio di Dio, fu crocifisso a Gerusalemme e nonostante il progresso della società e l’arrivo dei diritti umani, non si placano le offese alla dignità umana in nome della supremazia. In queste intolleranza rientrano le persecuzioni nei confronti di 200 milioni di cristiani nel mondo che subiscono violenze di una crudeltà inaudita.

Il movimento dei cristiano riformisti vuol far partire dall’Italia, culla della cristianità, un’unica e grande voce che vada ad eliminare ogni violenza ed intolleranza, alzando la voce, se necessario, per evitare che un occidente ripeta gli errori del passato, restando in silenzio.

Il compito di Scipioni oltre quello di rappresentare la presidenza del movimento, sarà quello di raccogliere consensi ed adesioni di quel mondo cattolico e conservatore marco-anconetano, che oltre alla dottrina della chiesa sono animati di valori come l’amor di patria e la famiglia, che vuole difendere l’italia cristiana e le radici della nostra terra ricca ed orgogliosa delle sue tradizioni e la sua cultura, dando forza ad un movimento che sostiene laicamente la difesa della vita e che, aderendo ai Cristiano riformisti, vuole essere rappresentato sullo scenario politico nazionale.

dal Movimento dei Cristiano Riformisti