Un Molière a Senigallia "tutto da ridere, vitale, colorato, commovente"
Sabato 18 al Teatro La Fenice "Il Signor di Pourceaugnac" ammicca alla comicità napoletana
Un Molière “tutto da ridere, vitale, colorato, commovente”. Così il pubblico e la critica raccontano “Il Signor di Pourceaugnac”, lavoro in scena sabato 18 dicembre al Teatro La Fenice di Senigallia, proposto dalla compagnia Punta Corsara e liberamente tratto e adattato dalla comédie-ballet del drammaturgo francese del 1669.
La Compagnia di Punta Corsara, Premio Hystrio 2010 per la “sintesi perfetta tra cultura e legalità”, è un progetto della Fondazione Campania dei Festival che da tre anni fa base a Scampia a Napoli, coinvolgendo artisti, operatori e molti giovani del quartiere, sviluppando un modello insieme teatrale e pedagogico. Dopo Fatto di cronaca di Raffaele Viviani a Scampia a cura di Arturo Cirillo, il secondo atto della compagnia corsara con la nuova direzione artistica di Emanuele Valenti, è un omaggio a Molière e alla tradizione comica napoletana.
Una cruda farsa, in cui i passi aggraziati della comédie-ballet del 1669 prendono gli accenti del vibrafono e dell’organetto da commedia all’italiana, in una Napoli grottesca, irreale e livida come le parole di Molière che sembra tirare i fili della beffarda vicenda.
“Il signor di Pourceaugnac” si rifà in modo piuttosto fedele ai canovacci della commedia dell’arte. Molière si lasciò ispirare e influenzare dai comici italiani che recitavano a Parigi, in particolar modo dal grande Scaramouche, maschera del napoletano Tiberio Fiorilli. “Da Molière a Napoli, dal furbo Sbrigani che è napoletano a Totò e alla quotidianità poco eroica dei film della commedia all’italiana. Da qui siamo partiti – racconta il regista e neo direttore della Compagnia, Emanuele Valenti – sulle tracce di quello sguardo comico che è nella nostra tradizione e che scegliamo per raccontare la realtà che conosciamo”.
Il testo è stato dunque adattato e riambientato, sono state aggiunte delle scene che rendessero coerente il percorso dei personaggi nella nuova narrazione, i giochi di lingua, i dialetti e i diversi registri sono stati tradotti dall’originale francese. Il protagonista Pourceaugnac non è più un provinciale di Limoges, ma un principe slovacco alquanto improbabile; il giovane innamorato Eraste e la ruffiana Nerina si sono trasformati in motori dell’intrigo al pari di Sbrigani, qui illustre malfattore noto nei mercati della Duchesca e della Maddalena.
Il lavoro sul testo si deve a Valenti e ad Antonio Calone. Le scene di Roberto Carro e Francesco Avolio e le luci di Gianni Staropoli contribuiscono a ricreare la scena-luogo, la Napoli che aspetta, in cui “l’asfalto mostra strani disegni, le finestre diventano occhi, le strade si fanno piccole e soffocanti, fino a trovarti avvolto nella tua stessa ombra” spiega Valenti. Importantissime per la caratterizzazione delle scene e dei personaggi, oltre ai costumi di Daniela Salernitano, anche le musiche originali scritte da Marco Di Palo.
In scena a dare vita a questa applaudita farsa minore ci sono Christian Giroso nei panni del signor di Pourceaugnac Principe di Slovacchia, Tonino Stornaiuolo, Valeria Pollice, Pasquale De Martino, Giuseppina Cervizz, Gianni Rodrigo Vastarella, Vincenzo Nemolato, Mirko Calemme.
Inizio alle 21. L’appuntamento rientra nella Stagione Teatrale di 2010-2011 di Senigallia, realizzata dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Cultura e Assessorato ai Turismi), in collaborazione con Amat.
La Biglietteria del Teatro è aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20. Stesso orario sarà osservato il giorno prima di ogni spettacolo e il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 17 fino a inizio della messa in scena.
PREZZI
I posti di PRIMO SETTORE al Teatro La Fenice costano 25 euro. E’ prevista la riduzione a 20 euro in base all’età (meno di 25 anni e più di 65). Il Carnet all’intera Stagione Teatrale costa 126 euro, ridotto per soci Coop a 105 euro. Il Carnet di 4 ingressi è a 80 euro, ridotto soci Coop a 72; Carnet di 3 ingressi a 66 euro, ridotto soci Coop a 60 euro.
I posti di SECONDO SETTORE al Teatro La Fenice costano 20 euro. Con possibilità di riduzione a 15 euro in base all’età (meno di 25 anni e più di 65). Al di sotto dei 19 anni, il biglietto ridotto è di 10 euro. Il Carnet all’intera Stagione Teatrale costa 105 euro, ridotto per soci Coop a 90 euro; il Carnet con 4 ingressi costa 64 euro, con riduzione a 58 euro per soci Coop; Carnet di 3 ingressi a 51 euro, con riduzione per soci Coop a 46 euro.
Il TERZO SETTORE prevede un biglietto unico di 15 euro, ridotto a 10 euro per studenti e ragazzi al di sotto dei 19 anni.
INFO E PRENOTAZIONI – 335.1776042 o 071.7930842
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