Senigallia, si assume. Ma non è mai abbastanza. Secondo i dati elaborati da Confartigianato nel primo trimestre 2010 sono stati assunti 1.430 uomini, 1.484 donne per un totale di 2.914 posti di lavoro. Di cui 408 afferenti all’agricoltura, 448 all’industria, 145 alle costruzioni, 1.913 ai servizi. Le difficoltà nel trovare lavoro permangono e la disoccupazione  è un problema tutto da affrontare.

Conseguenza della crisi congiunturale che ha portato al fallimento molte delle imprese locali, stentano a ricollocarsi coloro che hanno perso il proprio posto.
Non va meglio per i giovani al primo impiego.

Per rispondere a questa situazione e per gettare le basi del 2011 su certezze più solide, Confartigianato ha presentato al Centro dell’Impiego e della Formazione (CIOF) di Senigallia il proprio progetto “Fare Impresa”. Risolvere questo stallo occupazionale si può: basta rimettere in piedi il tessuto di quelle micro e piccole imprese che sono alla base della piramide produttiva del senigalliese.

L’apertura di nuove attività, ha ribadito il segretario della Confartigianato di Senigallia Giacomo Cicconi Massi,  porta necessariamente a una crescita del mercato e alla nascita di nuovi posti di lavoro. Un processo virtuoso che è realisticamente attuabile. Sono infatti diversi i giovani o meno giovani che sognano una carriera da imprenditori. Alcuni per portare avanti l’attività di famiglia, altri per desiderio di novità e sfida, altri ancora per reinserirsi nel mondo del lavoro in una chiave diversa. Per tutti i candidati neoimprenditori è attivo il servizio “Fare Impresa” presso la sede di Confartigianato a Senigallia (via Chiostergi 10).

“Fare impresa” fornisce consulenza a coloro che vogliono sviluppare una loro idea imprenditoriale,  aiuta la realizzazione con  studio di fattibilità, ricerca di agevolazioni e finanziamenti, formazione per migliorare la gestione dell’attività e specialistica per neo imprenditori. Esperti Confartigianato sono a disposizione per ogni domanda sulle fasi dello start up d’azienda, sui corsi di formazione utili per acquisire i titoli e le competenze necessarie per aprire una attività, sulle possibilità di finanziamento.
Le piccole imprese, in particolare quelle artigiane, non sono un fenomeno residuale, di nicchia, oppure una forma incompiuta dell’evoluzione competitiva, ma devono rappresentare il modello del nuovo desiderio di autorealizzazione dei giovani.

da Confartigianato Senigallia