Alluvione, la Cna Senigallia: "Ripristinare la normalità e tutelare l’area"
Una decina le attività sott'acqua per reintegrare i danni e le spese chiedono l'intervento istituzionale
Anche la CNA lunedì 29 novembre si è recata nell’area del Cesano colpita dal maltempo per prendere i necessari contatti con le imprese della zona investite dal fiume di acqua e fango incanalatasi lungo via della Bruciata domenica scorsa.
“Siamo prontamente intervenuti per effettuare un sopralluogo conoscitivo circa la reale situazione in cui versano i titolari delle attività colpite da questa triste vicenda, tutti impegnati nel ripristinare rapidamente l’efficace operatività economica presso i loro locali e nel quantificarne al contempo i danni”.
“Acqua e fango ovunque, nei negozi, nei magazzini, con attrezzature e macchinari fuori uso e da resettare, arredamenti danneggiati e articoli di abbigliamento invendibili”. I danni provocati dall’evento dei giorni scorsi sembrano decisamente consistenti, nonostante la prima stima sarà debitamente confermata e documentata con riscontri formali nei prossimi giorni.
La CNA ha offerto la propria disponibilità nel coordinare tutti gli imprenditori colpiti per predisporre ed articolare un’azione risarcitoria comune, anziché seguire percorsi isolati e spontanei. La stessa amministrazione senigalliese sta lavorando intensamente di concerto con la provincia e la protezione civile per analizzare le cause o concause che hanno cagionato tale inusuale inondazione, mai riscontrata nell’ultimo decennio in maniera tanto imponente in questa zona.
La contestuale presenza dei lavori stradali a monte dell’area interessata con ogni probabilità potrebbero avere acutizzato una precarietà che va avanti da anni per la particolare conformazione morfologica del territorio unitamente alla consistente edificazione dell’area.
Tuttavia la CNA ricorda che di recente proprio la vicina area produttiva della Cesanella, in cui insistono ben oltre 100 attività, era stata anch’essavittima del maltempo ed il consorzio costituito dalla CNA per affrontare in primis il tema della sicurezza, ha segnalato qualche mese fa all’Amministrazione senigalliese e alla società che sta seguendo i lavori per la realizzazione della complanare, la diffusa e crescente preoccupazione per i rischi legati al sostanziale raddoppio della superficie stradale coperta a monte dell’area stessa, che senza i necessari accorgimenti, avrebbe ridotto sensibilmente la capacità drenante del terreno.
Il consorzio “Servizi e Sicurezza della Cesanella” attende fiducioso un riscontro in tal senso, chiedendo la contestuale realizzazione di un’inadeguata canalizzazione delle acque piovane verso valle.
Intanto la CNA si sta adoperando di concerto con l’Amministrazione comunale, la Provincia e altri Enti preposti per fornire risposte e certezze alle aziende della zona, scongiurando il ripetersi di tale sgradevole vicenda.
da Massimiliano Santini
segretario CNA Senigallia
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