Lite a Senigallia tra extracomunitari per spaccio di droga, un ferito
La Polizia arresta un marocchino: nell'abitazione della convivente involucri di eroina e 4000 € in contanti
Si chiude in modo violento il novembre a Senigallia. Domenica 28, nel pomeriggio, scoppia una lite tra extracomunitari per questioni legate allo spaccio di droga. Spunta un coltello che ferisce e manda all’ospedale E.B.M., cittadino marocchino di 30 anni.
Gli uomini del Commissariato di Polizia locale, avvertiti dalla segnalazione da parte di un cittadino, si recano all’ospedale dove scoprono che il 30 enne è stato curato per ferite da arma da taglio.
Essendo persona nota per precedenti per spaccio, la Polizia si reca nell’abitazione di una ragazza senigalliese di 21 anni, M.M., convivente del marocchino.
Ad accogliere i poliziotti – forse ritenendo che fossero ancora gli aggressori – proprio l’uomo con in mano un coltello. Dopo una breve colluttazione, il 30enne è stato disarmato e ammanettato. Nell’abitazione, perquisita, sono stati rinvenuti diversi involucri di cellophane contenente circa 30 grammi di eroina e oltre 4.000 euro in contanti.
Gli operatori dell’Anticrimine hanno quindi tratto in arresto il cittadino regolarmente residente a Senigallia e condotto a Montacuto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti.
di Carlo Leone
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