Si rifugiavano allo Shalimar di Senigallia, in manette tre extracomunitari
Blitz dei Carabinieri all'alba: forse l'ultimo anello di una catena di spaccio
Dopo alcune segnalazioni da parte dei cittadini, sono stati arrestati dai Carabinieri di Senigallia tre uomini extracomunitari che si erano ricavati un rifugio all’ex Covo Nord Est – Shalimar. Il noto locale di strada Berardinelli è diventato da un paio di settimane teatro di via vai notturni e attività che finora non sono state decifrate dai militari dell’arma.
Alle 6:30 di giovedì 25 novembre, dopo alcuni appostamenti, è scattata l’operazione coordinata dal Capitano Roberto Cardinali. All’interno dell’edificio sono state trovate tre persone, extracomunitarie e clandestine, senza fissa dimora.
K.T., classe ’75, R.R. del ’77 entrambi tunisini, insieme all’algerino I.M. del 1980, sono stati arrestati con l’accusa di invasione di edificio e danneggiamento aggravato: per entrare avevano infatti rotto i vetri di una finestra e del mobilio.
Dopo gli accertamenti e la convalida dell’arresto, i tre sono stati rimessi infine in libertà, nell’attesa che le indagini portino a qualche sito: verranno giudicati giovedì prossimo, 2 dicembre.
Intanto per loro, probabilmente l’ultimo anello di un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, è scattata la procedura per l’espulsione.
di Carlo Leone
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