Minacce prima dello stupro alla rumena che non voleva più prostituirsi
Gli inquirenti valutano l'ipotesi dei mandati di cattura per i quattro connazionali responsabili del gesto
Sulla triste e violenta vicenda della giovane prostituta sequestrata, picchiata e violentata dai suoi protettori sta indagando ancora la Polizia di Senigallia e di Ancona. E le indagini potrebbero arrivare all’emissione dei mandati di cattura verso i responsabili del gesto.
E’ stata sentita dalle forze dell’ordine qualche collega della giovane rumena appena diciottenne che voleva lasciare il marciapiede. E alcune avrebbero confermato che le minacce dai quattro aguzzini le erano già state perpetrate più volte.
Lei, che non voleva più vendere il proprio corpo, aveva cercato e trovato un lavoro da impiegata. La violenza e una pistola alla tempia è tutto quel che ha trovato come risposta.
di Carlo Leone
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!