Nell’ambito della Libera Università per Adulti di Senigallia si svolgerà giovedì 25 novembre, la seconda lezione del corso di Storia dell’Arte, dedicato al Medioevo e affidato alla responsabilità della prof.ssa Anna Pia Giansanti del Liceo Classico “T. Mamiani” di Pesaro.

La conferenza – in programma come sempre dalle ore 16,30 alle 18,30 all’Auditorium di San Rocco – sarà tenuta dal prof. Fabrizio Lollini dell’Università degli Studi di Bologna, il quale analizzerà le più rilevanti connessioni tra alimentazione e arti visive nel Medioevo, un periodo in cui la rappresentazione del cibo è quasi assente dalla produzione artistica.

L’emancipazione del soggetto alimentare come entità autonoma si avrà solo con la nascita dei ’generi’, in pieno XVI secolo, mentre in precedenza queste immagini sono sempre funzionali in senso parascientifico oppure allegoriche.

Nel primo caso, quello dei ’tacuina sanitatis’, le coltivazioni, o le preparazioni alimentari, fungono da accompagnamento a testi che illustrano le tecniche e i comportamenti necessari per il mantenimento di una buona salute.

Nel secondo, la scansione del tempo nei cicli dedicati alle stagioni e ai mesi deve prevedere che ognuno di essi sia identificabile, e quasi sempre la scelta ricade appunto su soggetti legati alla produzione e all’assunzione di alimenti: la semina, la vendemmia, la stagionatura degli insaccati scandiscono dunque il calendario in forma parallela a quello delle festività religiose, nelle versioni miniate dei lussuosi libri d’Ore (come le celebri Très riches heures del Duca di Berry), o invece nei grandi cicli scolpiti degli edifici religiosi (come nel caso di Antelami a Parma o del ’Maestro dei Mesi di Ferrara’).

Al termine della lezione, si prenderanno in considerazione anche alcuni esempi di altri tipi di rappresentazione alimentare tra XIII e XV secolo.

dal Comune di Senigallia