Sono le bellissime fotografie di Paolo Mengucci a raccontare Mario Giacomelli nella mostra sulla didattica della fotografia, allestita a Roma, da martedì 16 novembre, al Teatro dei Dioscuri, nel complesso di Sant’Andrea al Quirinale. L’esposizione, promossa dall’Osservatorio della fotografia della Provincia di Roma riassume l’esperienza di didattica della fotografia, intitolata "Giovani ricercatori di senso", compiuta, nel triennio 2008-2010, dal Comune di Senigallia, richiamandosi al metodo del gruppo Misa.

Un metodo fatto di un costante contatto tra maestri e allievi, proposto da Giuseppe Cavalli. I maestri della fotografia, investiti nel progetto senigalliese sono stati Berengo Gardin, Chiaramonte, Scianna, Colombo, Branzi, Migliori, Siragusa, Coskun. Il percorso della mostra romana consente di avere un quadro complessivo dei laboratori e degli incontri con la città, cui prestigiosi nomi della fotografia del Novecento hanno dato vita a Senigallia, in un clima di interscambio di idee e di colloquio con gli studenti.

Notevole è stato il numero dei giovani, anche stranieri, che hanno avuto accesso ai workshop del progetto giovani e notevole è il livello dei risultati raggiunti, Di ciascun giovane autore sono stati proprio i maestri a selezionare le fotografie migliori, che sono state prodotte negli incontri a Senigallia.

Fotografie, che appariranno anche nel volume riassuntivo, che è stato preparato, proprio in occasione della mostra a Roma e che verrà edito e distribuito nei prossimi giorni. "Giustamente il Musinf, che conserva un’importante raccolta di opere di Mario Giacomelli" dice l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni "ha voluto che nella mostra a Roma fosse allineata una suite di fotografie di Mengucci, che racconta, attraverso ritratti splendidi ed amichevoli, la personalità e la capacità di testimonianza di Mario Giacomelli, che tra i fotografi senigalliesi è quello che ha raggiunto una notorietà internazionale vastissima".

Le immagini di Giacomelli, scattate da Paolo Mengucci sono divenute molto note, dopo la mostra della raccolta civica di Giacomelli alla Biblioteca nazionale di Parigi, perché sono state pubblicate da giornali di tutto il mondo. Sono allineate in mostra anche gruppi di fotografie, scattate dagli allievi e dai docenti del corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio Pegoli. Fotografie che documentano fasi salienti dei workshop senigalliesi.

Particolarmente documentano il laboratorio di sperimentazione, realizzato alcune settimane fa al Musinf, da Nino Migliori. In quella occasione sono state realizzati, in grandi vasche appositamente allestite, gli sviluppi del laboratorio sperimentale di ossidazioni. Il 23 novembre, nel vasto spazio espositivo del teatro dei Dioscuri, l’Osservatorio della fotografia della Provincia di Roma ha organizzato una visita guidata alla quale parteciperanno le scuole romane, che prendono parte al programma provinciale di didattica della fotografia. L’incontro sarà aperto da interventi dell’assessore alle politiche scolastiche della Provincia di Roma, Paola Rita Stella, del sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, dell’ l’assessore alla cultura, Stefano Schiavoni, della senatrice Amati, in rappresentanza del Senato e dei fotografi Lorenzo Cicconi Massi, Massimo Siragusa e Ruggero Passeri, che fanno parte della commissione giudicatrice del concorso fotografico sul paesaggio, indetto dalla Provincia di Roma, presieduto da Piergiorgio Branzi e riservato agli studenti. L’assessore Paola Rita Stella nell’invito alla mostra sulla didattica della fotografia ha segnalato l’importanza dell’esperienza didattica dei workshop di Senigallia.

dal Musinf di Senigallia