Festeggiate a Corinaldo Santa Cecilia e la Virgo Fidelis
Messa, cerimonia e deposizione corone ai caduti. Don Bartera: "Nella comunità ci sia armonia"
Festeggiate con solennità la Virgo Fidelis, Patrona dei Carabinieri e Santa Cecilia, Patrona dei musicisti e dei cantori. La mattinata è iniziata con le note della Banda Musicale “Città di Corinaldo”, che ha suonato per le vie cittadine. E’ seguita la S. Messa, celebrata da mons. Giuseppe Bartera.
Il parroco riferendosi a Santa Cecilia, nell’omelia ha detto: “Con l’augurio che nella comunità ci sia armonia. Tante note generano una bella sinfonia se coloro che le cantano e le suonano seguono l’unico Maestro”.
Rivolgendosi ai carabinieri, il parroco ha ricordato quelli caduti sia in pace che in guerra (proprio come oggi, 21 novembre, nel 1941, ebbe luogo la cruenta battaglia di Culqualber, in terra d’Africa, nella quale un intero battaglione di carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, nel caposaldo di Culqualber, ndr). Il Parroco ha rivolto un pensiero anche ai molti orfani dei carabinieri.
Dopo il rito religioso, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Corinaldo –, guidata dal presidente Ten. Gabriele Aucone, dal comandante della Caserma Carabinieri di Corinaldo M.llo Francesco Gagliardi, a cui facevano parte il vice sindaco Fernando De Iasi e l’assessore Simona Mancini, ha deposto un mazzo di fiori davanti alla lapide che ricorda i martiri di Nassirya. Un trombettiere della Banda Musicale “Città di Corinaldo” ha eseguito il Silenzio di Ordinanza.
da Ilario Taus
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