Sabato 20 novembre, dalle 9:30 alle 17:30 alla Rotonda di Senigallia, si terrà "Fammi Sapere", il convegno organizzato dal Comune per affrontare il tema dell’accessibilità dei cittadini ai dati in possesso di Enti e Istituzioni. Accessibilità che sarà considerata dal punto di vista politico, giuridico e tecnologico.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Senigallia, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ancona e Openpolis in collaborazione con InformaEtica, ramo informatico del Consorzio Solidarietà. Quest’ultimo, in particolare, è una rete imprenditoriale su base locale costituita da singole cooperative sociali, che a loro volta lavorano sull’economia solidale. E InformaEtica si propone di fornire servizi informatici basati su tecnologie open-source, cioè sulla promozione di software liberi da licenze e copyright.

Il tema di "Fammi sapere" sarà, infatti, l’utilizzo delle nuove tecnologie per agevolare la trasparenza della P.A. In particolare, saranno dibattuti argomenti riguardo Internet, Anagrafe pubblica degli eletti, e soprattutto gli Open Data. L’argomento principe, ovvero, è quindi l’offerta ed ‘apertura’ dei dati in possesso delle Amministrazioni a disposizione dei cittadini, al fine di coinvolgere questi ultimi alla politica attiva e alla risoluzione dei problemi della comunità in cui si trovano a vivere.

L’iniziatore di questo progetto è stato l’attuale presidente americano Barack Obama, che ne fece bandiera nella sua campagna elettorale nel 2008, ed è stato in seguito applicato anche alle varie realtà politiche, fino a quelle locali. "A al proposito – dicono Lorenzo Franceschini e Marco Scaloni di InformaEtica – Senigallia è stata una delle prime comunità ad adottare questa iniziativa. Da parte del Comune ci è stata fornita la Rotonda come sede dell’incontro, ma non son state consumate risorse pubbliche, in quanto è stato tutto finanziato dagli sponsor, Banca delle Marche, E-xstrategy, Banca Credito Cooperativo e Ipercoop".

L’Amministrazione si costituisce come parte collaborativa nel progetto e si professa sensibile ai temi del software libero e degli Open Data. "Attualmente esiste un divario culturale tra blogger e cittadino, comune ‘uomo della strada’ – ha detto il Sindaco Maurizio Mangialardi – e il nostro obiettivo è l’implementazione da parte di tutti (non di eccellenze scelte) dell’open-source a disposizione anche dei non addetti ai lavori. Il Consiglio Comunale ha votato questo punto, e l’Amministrazione sarà coinvolta in una parte interessante ed eticamente sostenibile".

Il convegno ospiterà gli interventi di molti esperti italiani di taglio internazionale sull’argomento, il quale sarà trattato secondo i punti di vista politico, giuridico e tecnologico, a disposizione dei cittadini. "Senza conoscenza non c’è partecipazione attiva – ha detto a riguardo Francesca Paci, Assessore alle Risorse Finanziarie e Patrimoniali – la prima fase consisterà in un momento di studio, approfondimento e di conoscenza in vista di una successiva fase applicativa".

di Simone Paolasini