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In Consiglio comunale finalmente si parla di Senigallia…

…argomenti concreti e non solo filosofia politica

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Sala consiliare SenigalliaIl Consiglio Comunale, come ormai usanza, inizia con il solito ritardo accademico questa volta rientrante in 14 minuti. La campanella agitata dal Presidente Monachesi richiama i Consiglieri sui loro banchi ed immediatamente con appello nominale verifica che ci sia il numero legale per aprire la seduta.

La seduta infatti si apre con due sue comunicazioni relative la prima ad un prelevamento dal fondo riserva pari a 4.000 € per attivare il fondo progetto per "Cessione Credito" e la seconda per ufficializzare la creazione ed il relativo passaggio del Consigliere Marcantoni al gruppo FLI (Futuro e Libertà per l’Italia).

La parola viene così data al Consigliere Pazzani per un’interrogazione rivolta al Sindaco, circa le retribuzioni (aggiuntive o di risultato) ai dirigenti, al fine di conoscere se siano stati rispettati quei paletti posti dal Ministro Brunetta. Interrogazione posta già a suo tempo questa estate.
Il Sindaco assicura che verranno presi in esame e parificati al minimo tabellare di quelli a tempo indeterminato.
Pazzani, replica rivolgendosi al Consigliere Mario Fiore, chiedendogli la possibilità di convocare la I Commissione permanente di cui è il Presidente, onde approfondire i suddetti temi. Il Sindaco Mangialardi aderisce alla richiesta di Pazzani.

Fa seguito poi un’interpellanza del Consigliere Mancini circa una mancata applicazione di uno sconto del 15% sulla tassa rifiuti agli 830 cittadini che hanno aderito al compostaggio domestico utilizzando il composter. Il perché di questo ritardo? Costoro, quando entrerà in vigore e se entrerà, avranno un rimborso per il tempo fin allora trascorso?
A rispondere, si fa per dire, è l’Assessore Campanile, che invece di replicare con un "non lo so, m’informo e poi do risposta", da buon politico, la prende alla larga, per poi terminare con un: "… c’era, c’è questo accordo, verificherò, mi farò carico di questa indagine, già fin da domani mi farò promotore alfine di dare una risposta …". Lo avesse fatto subito si sarebbe risparmiato tempo ed evitata noia.

E poi il turno del Consigliere Cicconi Massi che torna di nuovo sul problema Sanità. Sono problemi, afferma, che suscitano allarme non solo in lui, ma ora anche nei sindacati, se dovessero rispondere a verità i tagli ventilati dovuti a pensionamenti ed ai mancati rinnovi di personale nei vari reparti ospedalieri. I reparti più penalizzati dovrebbero essere quelli di Chirurgia, Oculistica, Endocrinologia e Psichiatria, fermo restando le solite risapute mancanze negli altri. All’Amministrazione risulta tutto questo? E se si, quali sono i provvedimenti che essa intende adottare per contrastare gli eventuali disservizi che ne verrebbero a derivare?
Gli risponde direttamente il Sindaco Mangialardi che sottolinea la disposizione ministeriale di Brunetta che "indica come le assunzioni nella P.A. debbano rispettare il rapporto di 1 a 5. Comunque, onde evitare un altro dibattito come quello estivo costruito tutto su numeri e sul sentito dire, inviterà il Direttore Dott. Pesaresi, in Commissione, onde chiarire personalmente queste problematiche.

Il Consigliere Sardella fa seguire un’interpellanza, costruita ad arte, sulla Trasparenza sulla Pubblica Amministrazione, solo per permettere di illustrare e pubblicizzare a chi poi avrebbe risposto, del convegno organizzato dal Comune "Fammi Sapere", con la collaborazione (e questo lo aggiungo io) dell’Ing. Marco Scaloni del Blog Popinga. Cosa che poi è stata fatta per bocca dell’Assessore Paci.

Il Consigliere Girolametti rivolge un’interpellanza al Sindaco per conoscere quale destinazione finale avrà la piattaforma di supporto alla 3° Corsia in zona Via Alderana, quando i lavori saranno terminati. Rispondono a verità "le voci" che essa possa essere destinata definitivamente come piattaforma logistica per la Protezione Civile?
Il Sindaco Mangialardi, per la seconda volta nella serata (la prima con Cicconi Massi), fa osservare come le cose non sono fatte di voci, bensì le cose sono fatte di scelte, di atti, di procedure. I lavori su menzionati saranno anche impattanti, ma organizzati e con un progetto finale di ripristino totale, ed alla scadenza la piattaforma verrà demolita ed il terreno riportato allo stato originale.
Il Consigliere Girolametti si dichiara soddisfatto aggiungendo che voleva una rassicurazione da parte del Sindaco proprio per dare una smentita ufficiale alle "voci".

Il Consigliere Paradisi chiede invece perché il Corpo di Polizia Municipale non tenga più quei corsi per il conseguimento del patentino per ciclomotori. Era un servizio che aiutava non poco le famiglie. Si chiede se ciò non sia dovuto alla mancanza di fondi per coprire gli straordinari. Se così fosse, però, basterebbe che gli si concedessero una decina di giorni e potrebbe far sapere all’Amministrazione dove trovarli, tramite "tagli" che indicherebbe dove farli.
A rispondergli è l’Assessore Paci, la quale dice che l’argomento non è di sua competenza, ma che non crede che l’interruzione sia dovuta al problema "straordinari".
Paradisi replica dicendo che resterà in attesa di un chiarimento da parte dell’Assessore preposto sui perché delle interruzioni.

Il Consigliere Rebecchini, pone la sua attenzione sulla pulizia della Città. Per lui lascia a desiderare. Per giorni, quando non è per mesi, alcune vie vengono lasciate nelle loro sporcizie. Addetti insufficienti? L’Amministrazione per tempo ha fatto suo lo slogan "cose migliori con meno personale", ma così non sembra essere.
Gli risponde l’Assessore Campanile. Ancora una volta, per entrare in argomento usa una lunga rincorsa e parte dalla Complanare per passare poi attraverso la Centralina di rilevamento delle polveri ed alla fine concludere che la città è pulita anche se va migliorata. Che si sono acquistate delle nuove spazzolatrici e che senza fare demagogia si cerca di renderla più pulita di pari passo con le disponibilità che si hanno. E se si ha un numero sempre maggiore di presenze turistiche non lo si deve solo al Jamboree, ma anche per le qualità che questa città offre e tra queste anche la pulizia.
Risponde Rebecchini che per l’Amministrazione Realtà equivale sempre a Demagogia: "… lei fa come Bondi… La vostra è stata una sciagurata politica di riduzione del personale ed ora non si può più assumere… Il vostro è come un corpo malato che non fa le analisi per non sentirsi malato…".

A questo punto della serata, una buona mezz’ora che evito di riproporre, perché fatta di soli cavilli e puerili atteggiamenti di ragazzini delle elementari, sulla oramai consueta richiesta di 15 minuti di interruzione da parte del Sig. NO, alias Consigliere e Capo Gruppo Magi Galluzzi. Si sospende quindi la seduta alle 19,56 per riprenderla poi alle 20,24 alla faccia dei 15 minuti!

Alla ripresa dei lavori, il Presidente Monachesi dà la parola al Consigliere Battisti per illustrare la sua mozione in materia di "Servizi ed Acqua Pubblica". La sua è una accorata analisi di quanto proposto e legiferato in merito a "… Il servizio idrico non rientra tra i servizi pubblici locali di rilevanza economica…" e quanto affermato dal Presidente della Multiservizi S.p.A. Ferdinando Avenali con il suo: "… partecipare direttamente alle gare per la loro gestione con buona possibilità di successo, senza dover affidare il 40% delle quote di capitale al privato…".
Il solito problema: tra il dire ed il fare… c’è di mezzo un mare … di acqua dolce però! Insomma il tutto sta in quella SpA che è indice invece di rilevanza economica. Giusto sarebbe invece quella curata da soggetti pubblici quali Consorzi tra Comuni. Quindi chiede a questa Giunta Municipale affinchè se ne faccia carico e trasmetta la propria posizione nei confronti della Giunta e Consiglio Regionale.
Il Consigliere Marcantoni, non è perfettamente d’accordo e fa presente che nessuno può privatizzare l’acqua, questo è lapalissiano, però non gli dà neppure garanzie organi pubblici come l’AATO o Gorgovivo o Multiservizi dove ci sono Presidenti, Direttori, Consigli di Amministrazione che percepiscono emolumenti, costituendo così costi aggiuntivi facendo lievitare i prezzi dei prodotti da loro offerti.
E’ a questo punto che il Consigliere Mancini, facendo il verso all’uomo del NO, chiede anche lui una sospensione, ma di soli 5 minuti, dalle 20,42 alle 20,47.
Il tempo giusto per esaminare la proposta formulata da Magi Galluzzi, che poi Mancini considera seria e quindi accreditabile, relativa ad una modifica al testo di tale mozione.
Cosa condivisa anche dal Consigliere Girolametti. Contrario invece si dice il Consigliere Cameruccio che coerentemente con quanto detto dal Consigliere Cicconi Massi la volta precedente, l’acqua è un bene pubblico, la cosa non si discute, quello che si contesta è la sua gestione e con essa i costi.
 
L’Assessore Ceresoni ci introduce invece su un atto di "ricognizione per la realizzazione di parcheggi pubblici in struttura", come pomposamente è stato definito, nell’area urbana. Una bella illustrazione dei vari tipi di parcheggi, la loro destinazione, i loro vantaggi e svantaggi, fino a giungere a quelli in struttura programmati.
A queso punto il Consigliere Battisti chiede di quanti metri di altezza sarà la struttura del Parcheggio della Stazione Ferroviaria. E non sarà insufficiente lo spazio in quell’area visto che dovrà essere costruita anche una rotatoria ed un parcheggio per gli autobus? E con la costruzione del parcheggio dell’Ospedale, quello attuale del Camposanto vecchio che fine farà, visto il ridisegno dell’area con la costruzione della Complanare?
Per il Consigliere Donatiello già si era discusso di ciò in Commissione, ma per lui i parcheggi sono sufficienti per molti periodi dell’anno, quindi c’è da chiedersi l’utilità ed analizzare bene prima di impegnarsi in costi ingenti. Eppoi si è pensato ad un parcheggio anche per le biciclette in zona stazione, per coloro che adoperano tale mezzo per andare a prendere il treno?
Il consigliere Girolametti si dice concorde con quanto espresso dal Consigliere Donatiello, ma vuole sottolineare come abbiano un diritto di priorità sugli altri il Parcheggio dell’Ospedale e quello intermodale della Stazione.
La Consigliere Ramazzotti si accoda ed anche lei si esprime concorde con Girolametti.
Il Consigliere Rebecchini domanda se si tratti di una "Ricognizione" o se di una Programmazione e se si tratta di quest’ultima, è definita o aleatoria. Infatti se si dovesse andare al voto non se la sentirebbe di votare questo documento, mentre invece se si trattasse di uno studio lo sforzo sarebbe da intendersi positivo. Crede opportuno, inoltre, pensare a parcheggi scambiatori e legato a questi ultimi, un piano dei trasporti.
L’Assessore Memè assicura che saranno tenuti in considerazione i Parcheggi per cicli e motocicli in quello della Stazione.
Il Consigliere Girolimetti chiede invece un controllo costante sui prezzi delle soste, in modo da evitare l’insorgere di possibili aumenti ingiustificati, che andrebbero a penalizzare i negozi del Centro storico che attualmente sono già in difficoltà.
Replica a tutti l’Assessore Ceresoni, assicurando Girolimetti sul controllo dei prezzi. A Rebecchini suggerisce di votare a favore, perché le responsabilità ognuno deve assumersi le sue. Il piano dei trasporti già esiste ed ha dato anche risultati enormi. Dei parcheggi scambiatori non si è parlato, perché si discuteva dei soli Parcheggi del Centro Storico, fermo restando però che essi già esistono. A Girolametti e Ramazzotti assicura che il Parcheggio dell’Ospedale si farà subito. A Battisti, circa la rotatoria, è una idea che dovrà essere valutata e rivista, però nel frattempo bisogna partire. Il parcheggio di Via Camposanto Vecchio verrà gradualmente chiuso.
Prima di chiudere questo discorso richiede la parola Rebecchini per replicare a Ceresoni che il firmare una cambiale in bianco è un atto di irresponsabilità. E se questo traffico si dovesse ridurre dell’80%, come è stato detto, con l’apertura della Complanare?
Chiude la discussione il Sindaco Mangialardi ringraziando i tre assessori che hanno lavorato a questo progetto (Campanile – Ceresoni – Memè), non prima di precisare che nel Centro Storico ci sono 2800 posti auto, in un’area che si copre a piedi in soli 7 minuti (cosa che condivido e sottoscrivo per esperienza personale). Senigallia è una città che si presta ad essere pedonalizzata, ed "è un impegno che dobbiamo prenderci tutti". Per il Parcheggio dell’Ospedale e quello della Stazione è invece una priorità che va assicurata.

Poi ritorna a parlare, con l’ultimo punto all’OdG, nuovamente l’Assessore Ceresoni sulla variante al PRG per la rifunzionalizzazione del comparto dell’Hotel Marche. Qui tutti gli interventi (posti da Mancini, Rimini, Rebecchini, Girolimetti) sono relativi al numero dei piani, all’altezza definitiva del manufatto, se sarà demolito totalmente e ricostruito, se la facciata sarà rifatta identica oppure si avranno variazioni, se la destinazione in futuro resterà quella di ricettività alberghiera, se ci saranno sbocchi economici per questi alberghi a 4/5 stelle. Magi Galluzzi e Rebecchini presentano un emendamento ciascuno.
A rispondere ai quesiti tecnici provvede l’Architetto Serenelli che assicura che la destinazione d’uso è quella di ricettività alberghiera e la modalità degli interventi è legata a questa. La possibilità di sopraelevazione è vincolata al lasciare la facciata com’è attualmente.
Ecco qui la variante. La ristrutturazione può arrivare fino alla demolizione perché non c’è un valore nè storico nè artistico.
Aggiunge l’Assessore Colocci, rivolgendosi a Rimini, che il mantenere la destinazione alberghiera dipende solo da noi e che l’altezza dagli attuali 16 metri dovrebbe arrivare al massimo di 18.

In attesa dell’illustrazione degli emendamenti e del voto, in aula si passeggia nervosamente e non per quello che concerne il voto in se stesso, ma perché in molti si sono stancati e guardano con occhio scocciato l’orologio ed i colleghi che ancora si stanno dilungando. Sono le 23,55 quando questo supplizio, almeno non per tutti, cessa ed il Presidente Monachesi, manda tutti a casa.

di Franco Giannini

Franco Giannini
Pubblicato Lunedì 15 novembre, 2010 
alle ore 16:01
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Commenti
Ci sono 2 commenti
stancoinvacanzaasenigallia 2010-11-15 21:43:42
Senigalliesi...se ci siete fate un fischio!
Sbocchi economici con gli alberghi a 5 stelle?
Hotel Marche demolito tutto o in parte?
Quanti piani e quali facciate?
Quando qualcuno s'interrogava davanti alla città su queste tematiche (io da solo) un anno fa quando ancora c'era tempo nessuno lo stava a sentire.
Ora che è passato tutto con l'imbuto i consiglieri si pongono certi dubbi...
Complimenti!!
La prima struttura ricettiva della storia turistica di Senigallia sarà prima svenduta e poi demolita.
Vorrà dire che nei prossimi depliants ci metteremo il McDonald's e le foto della "nuova Baraccola" che sorgerà sull'arenile.
E per fortuna che sindaco e presidentessa della provincia sono 2 senigalliesi d.o.c. ...
Il rischio che i senigalliesi stessi non riconoscano più la loro città fra una decina d'anni è serio. E allora se ci siete battete un colpo!!!
Ugo Bartolucci 2010-11-18 10:08:00
fiiiiit!
Caro "stanco", a proposito della querelle Hotel Marche so poco. Da quello che leggo nell'articolo del signor Giannini evinco che l'architetto Serenelli assicura che "la destinazione d'uso è quella di ricettività alberghiera" e che "La possibilità di sopraelevazione è vincolata al lasciare la facciata com’è attualmente"; sicché, dov'è il problema? Sarebbe così cortese da spiegarmelo? Grazie. Saluti.
ATTENZIONE!
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