Visita a sorpresa alla casa per anziani ex Irab di Senigallia
Paradisi, Marcantoni e Pazzani tornano alla casa protetta: "Situazione decisamente migliorata"
Ancora una visita a sorspresa, sabato 13 novembre, alla casa protetta per anziani ex Irab di Senigallia. A differenza del precedente episodio, è stata riscontrata da parte dei consiglieri comunali Paradisi, Marcantoni e Pazzani una situazione decisamente migliorata. Un salto di qualità che è il preludio ad una distensione di cui si sono avuti alcuni segnali già con questa visita.
"Abbiamo riscotrato – dichiara Roberto Paradisi, consigliere del Coordinamento Civico – locali puliti e una buona situazione della cucina nonostante l’assenza ancora di una cella frigorifera per la conservazione dei cibi. Il personale serviva i pazienti con il sorriso e questo ci fa piacere perchè possiamo osservare un salto di qualità notevole".
Sulla possibilità di visite non preannunciate Paradisi interviene ancora una volta nei confronti di Salvioni sostenendo che la struttura è pubblica e pertanto "è un obbligo dei consiglieri intervenire e segnalare carenze e criticità".
Oltre alla mancanza della cella frigorifera per la coservazione degli alimenti, le pareti non sono state ritinteggiate come invece avevano richiesto dopo l’altra visita: i muri presentano evidenti segni di sporcizia. Da risistemare anche il luogo di culto interno all’istituto, ora adibito nonostante crocifisso e paramenti a sala per riunioni come precisato dalla direttrice Sciocco.
E poi c’è da sciogliere ancora il nodo della fisioterapia: nella retta che i familiari pagano all’Istituto è compresa anche una quota per il servizio fisioterapico che però non viene svolto.
"Alcune cose sono ancora da limare – affermano Tiziano Pazzani, Lega Nord, e Fabrizio Marcantoni, che ha formalizzato nell’ultima assise comunale il passaggio dal Gruppo Misto a Futuro e Libertà – ma la situazione è apparentemente soddisfacente".
Intanto sembra si stia muovendo qualcosa per il rinnovo dei vertici della struttura. L’ente autonomo, ma controllato dall’Amministrazione che ne nomina il Consiglio di Amministrazione, potrebbe vedersi rinnovare il CdA proprio nel prossimo consiglio comunale di fine mese. Ed è già partita la caccia al nome: tra i più probabili sembra ci sia quello di Beatrice Brignone, uscita sconfitta dalla lotta per la segreteria del Pd locale.
Salvioni sulla questione non si sbilancia: "Chiunque venga nominato, spero solo che abbia a fianco a sè qualcuno del vecchio direttivo: la situazione della casa protetta è complessa e prima che il nuovo CdA possa rendersi conto di quali siano le reali e più immediate necessità potrebbe volerci troppo tempo".
di Carlo Leone
Mi sembra proprio che i tre consiglieri stiano facendo un'opera meritevole. Mi chiedo solo: ma può esistere una cucina senza cella frigorifera?
I cibi deperibili dove vengono messi? Forse hanno il catering, perché sennò non si spiega. In caso contrario urge acquistarla "a tempo zero", come diceva il mio caporale istruttore nella Folgore...lui, però, lo diceva, urlando.
I frigoriferi ci sono. Quello che manca è la cella frigorifera atta a conservare più a lungo la freschezza di verdure e frutta.
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