Il Sindaco di Senigallia: "Acqua, gas e rifiuti ad una società in mano ai Comuni"
Mangialardi sull'ipotesi della Multiservizi: "Ben venga dunque la costituzione di una società unica regionale"
Nei giorni scorsi la Multiservizi SpA ha prospettato l’ipotesi della nascita di un’azienda unica regionale in grado di occuparsi della gestione di acqua, gas e rifiuti. Ho apprezzato, personalmente, questa iniziativa, poiché la costituzione di un soggetto forte, capace di aggregare le varie aziende locali a capitale pubblico, offrirebbe certamente le migliori garanzie di mantenere elevati standard qualitativi riuscendo al tempo stesso a contenere i costi per gli utenti.
L’aspetto fondamentale resta ad ogni modo, almeno per il servizio idrico, la costituzione di una società che sia interamente ed esclusivamente a capitale pubblico, affinché il controllo rimanga ai Comuni. Ricordo che a questo riguardo, già nell’ultima Assemblea dei Soci della Multiservizi, si stabilì un percorso basato appunto sul principio che l’acqua rappresenta e dovrà sempre rappresentare un bene di rilevanza non economica.
Il Comune di Senigallia continuerà dunque a rispettare in merito la posizione assunta chiaramente anche in sede di Consiglio Comunale con una mozione specifica. La nostra politica rimarrà sempre proiettata a difendere l’acqua come bene universale, ponendo in campo tutte le azioni istituzionali che hanno già caratterizzato negli ultimi anni la nostra Amministrazione, da quando l’acqua era gestita in economia a quando si è passati a una gestione territoriale, fino all’assegnazione “in house” tramite l’AATO (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale) alla Multiservizi, che è appunto una società di capitale interamente pubblico, in mano ai Comuni.
Ben venga dunque la costituzione di una società unica regionale, alla quale occorre arrivare con un necessario passaggio intermedio a livello provinciale purché si continui a lavorare per difendere il ruolo dell’acqua come bene pubblico.
In questo senso è certamente possibile pensare a un organismo che coinvolga l’intera Regione, operazione per cui occorrerà necessariamente attuare un coordinamento iniziale della stessa Regione con le province per il superamento delle AATO, in una maniera che permetta di mantenere ai Comuni il controllo. E il Comune di Senigallia, nel corso dell’assemblea dei soci Multiservizi, ha dato il suo mandato per la creazione di una struttura di tali caratteristiche.
Una riflessione parzialmente diversa può invece avvenire per gas e rifiuti, che sono ancora assoggettati a normative differenti. Da parte mia, auspico per il gas la possibilità di metterci in rete per costituire una struttura sempre di area vasta, mentre per quanto riguarda i rifiuti ritengo indispensabile procedere a una quantificazione propedeutica dell’impiantistica esistente.
La ricognizione degli impianti già in dotazione alla Multiservizi su scala provinciale permetterà di effettuare una preziosa valutazione su quanto possa essere utilizzato ed eventualmente implementato, sempre nell’ottica di diminuire i costi e ottimizzare la gestione.
da Maurizio Mangialardi,
Sindaco del Comune di Senigallia
Sarebbe ancora più interssante se fosse una public company nelle mani dei cittadini
Fuori la Edison dalla Multiservizi prima, altrimenti tutti i progetti glieli paghiamo noi con le bollette e non mi sembra il caso, che ne dite???
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