I Bagni Cristina di nuovo al centro di un raid vandalico. Lo stabilimento balneare n°70-71, sul Lungomare Alighieri di Senigallia, era già stato preso di mira da alcuni anonimi piromani durante la notte di Halloween. Nella prima mattina di martedì 9 novembre un nuovo rogo ha distrutto un cassonetto dei rifiuti e una centralina telefonica sul marciapiede antistante lo stabilimento.

Verso le 5 della mattina sono intervenuti i Vigili del Fuoco, per sedare le fiamme. Proprio durante la giornata precedente i proprietari dei Bagni Cristina avevano accatastato a fianco del cassonetto il materiale dello stabilimento bruciato durante il rogo del 31 ottobre.

Nella notte i piromani hanno dato fuoco al bidone: le fiamme hanno poi coinvolto la centralina telefonica a fianco che è andata in fiamme. Sempre durante le ore notturne è stato dato alle fiamme poi anche un cassonetto in Via D’Acquino, nel campus scolastico.

La Polizia sta ora indagando su quanto è successo e dando la caccia ai piromani, ma la vicenda presenta punti ancora da definire. La madre superiora dell’Istituto Palazzolo suore poverelle, che risiede sul lungomare vicino al luogo dell’incendio, unica testimone, ha dichiarato di essersi affacciata sul lungomare verso le 4 e non aver visto nulla, mentre alle 5 di aver visto i gli agenti all’opera per spegnere l’incendio.

I Vigili del Fuoco hanno accertato che l’incendio è di origine dolosa visto che è stato appiccato con del liquido infiammabile.

di Barbara Baldassari