Si internazionalizza il programma del Musinf di Senigallia
Molte iniziative per il 2011 in vista delle nuove acquisizioni
Tempo di consuntivi e nuove proposte per il Museo comunale d’arte moderna e della fotografia di Senigallia, che nelle Marche conserva la più vasta raccolta d’arte contemporanea e che, per la fotografia, è considerato un punto di riferimento nazionale.
Nell’ambito dell’internazionalizzazione delle attività espositive senigalliesi è stata prevista per il 2011, dopo il successo delle mostre stenopeiche nazionali italiane, l’organizzazione a Palazzo del Duca di esposizioni dedicate ai protagonisti della stenopeica austriaca e canadese, coordinate da Massimo Marchini, con lo scopo di fare di Senigallia una vetrina internazionale di settore.
Per il Museo comunale d’arte moderna il 2010 è stato un anno di svolta organizzativa, particolarmente ricco di iniziative didattiche, mostre e presenze. L’attivazione dell’archivio di conservazione climatizzato e la disponibilità di un nuovo adeguato spazio di conservazione stanno consentendo alla struttura museale senigalliese la sistemazione anche delle nuove, rilevanti acquisizioni di opere di fotografia, scultura, pittura, poesia visiva e libro d’artista, per cui sono programmate catalogazioni consultabili su touche screen e una serie di mostre per la presentazione al pubblico.
Già nel corso del mese di dicembre sarà presentata dall’assessore alla cultura Stefano Schiavoni la catalogazione completa dell’archivio Elena Lacava, curata dal prof. Bugatti, con la collaborazione di Chiara Diamantini, Mirella Bentivoglio, Alfonso Napolitano, Glauco Gianfranceschi, Paolo Catalani, Nausicaa Fileri, Giada Romano, Francesca Cenciarini, Edmira Grezza. Queste ultime hanno collaborato alla catalogazione nel corso di vari stages specifici, coordinati con l’Università di Urbino. Il volume è stato realizzato dalle strutture museali.
La raccolta di poesia visiva e del libro d’artista del Musinf è nata dalle donazioni iniziali di Mirella Bentivoglio e di Eugenio Miccini, figure centrali ed aggreganti di un settore delle arti. Intorno a tale raccolta l’interesse, sia dei collezionisti sia delle istituzioni museali e universitarie, è andato sempre crescendo, come evidenziano le tante richieste di consultazione delle opere conservate, da parte di appassionati d’arte, di studiosi e di studenti. Richieste rivolte tanto alla sola visione quanto al fine della realizzazione di ricerche e tesi di laurea.
La raccolta senigalliese si è sviluppata notevolmente nel tempo per l’acquisizione di molte donazioni. La più recente di queste ha assunto particolare rilevanza, per la qualità e quantità delle pubblicazioni e per la personalità di Elena Lacava, alla cui attività e testimonianza le documentazioni fanno riferimento. Elena Lacava, come ha scritto il prof. Carlo Emanuele Bugatti, direttore del Musinf, è stata un’autrice sensibile e si è imposta alla generale attenzione come protagonista delle dinamiche culturali ed estetiche, che si legano alla poesia visiva, alla scrittura e al libro oggetto.
La centralità della figura di Elena Lacava nella vita artistica e culturale romana e nazionale del suo tempo è evidenziata dal suo essere stata una gallerista dalle scelte rigorose ed un editore di notevole personalità ed intuito. La famiglia Lacava, donando al Musinf le documentazioni, ora catalogate, ha consentito di mantenere unito un corpus di testimonianze, che tornerà prezioso per quanti, in futuro, vorranno studiare la storia delle avanguardie del secondo Novecento e della poesia visiva in particolare.
Per la presentazione della collezione Lacava è previsto nel 2011 l’allestimento di una mostra al Musinf.
dal Musinf Senigallia
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