Imprese creditrici verso il Comune di Senigallia? Le banche saldano il debito
Convenzione tra Comune e istituti finanziari, per le imprese è in arrivo una boccata di ossigeno
Grazie all’accordo stipulato dal Comune di Senigallia con alcune banche presenti sul nostro territorio, a partire da oggi sarà possibile per le imprese risultate creditrici dell’Amministrazione Comunale ottenere la certificazione dei relativi crediti (fino a un massimo di 50.000 euro) ai fini della loro cessione pro soluto a banche o intermediari finanziari autorizzati.
In pratica, un’impresa dovrà recarsi in Ragioneria per certificare il credito quantificato, verrà firmato l’atto di cessione del credito, e col certificato potrà contattare banche convenzionate dalle quali poter incassare una somma, a fronte di pagamento degli interessi.
Il Sindaco Maurizio Mangialardi ha voluto inquadrare tale protocollo nell’ambito delle misure anticrisi. "In ottemperanza del patto di stabilità – ha detto – e per evitare rischi di contenzioso con le imprese (ad esempio il non rispettare i tempi stabiliti), l’Amministrazione ha proposto una convenzione con banche ed associazioni di categoria locali per ottenere disponibilità liquide rapide e per dilatare i tempi di pagamento da parte del Comune. Il tutto avrà l’effetto di dare una boccata di ossigeno alle imprese".
L’Assessore alle Risorse Finanziarie e Patrimoniali Francesca Paci ha delineato nei dettagli l’operazione. Essa è frutto anche della collaborazione delle associazioni di categoria (Cna, Confartigianato, Confcommercio), le quali promuoveranno e forniranno ai loro associati l’informativa necessaria e completa. "L’ obiettivo – ha spiegato – è rimanere nei limiti del patto di stabilità, ossia di garantire un equilibrio tra entrate ed uscite delle casse comunali. Tutto ciò costituisce una valida opportunità per quelle imprese in crisi e di modeste dimensioni, realizzata in tempi più stretti e snelli della solita burocrazia. E’ stato inoltre costituito un fondo di 4.000 euro per compensare in parte i costi di interesse sostenuti dalle imprese, e per incentivare le aziende locali. Contiamo di replicare questa idea anche nel 2011, che si prevede "annus horribilis" per la nostra economia".
A svolgere funzioni di raccordo tra Amministrazione ed associazioni di categoria è stata l’Assessore alle Attività Economiche Paola Curzi, la quale ha tenuto a ribadire che la certificazione per le imprese avrà costo zero e sarà ottenuta entro 20 giorni dopo la sottoscrizione in Comune. In tal modo, anche le banche convenzionate saranno più sicure e fidate, sapendo che il debitore è il Comune ed erogheranno liquidi alle imprese in tempi più brevi. "In Italia – ha detto – è documentato dalle principali testate economiche che vi sono molti comuni che ritardano nei pagamenti e che fanno sì che le imprese creditrici abbiano tempi di riscossione assai lunghi. Inoltre, in Europa si registra una perdita crediti del 20%, in Italia del 56%. Di fronte a ciò il Parlamento Europeo ha adottato di recente un provvedimento che sarà attivo dal 2013. Ma il nostro Comune ha deciso di muoversi in anticipo e con puntualità".
Soddisfatti anche i rappresentanti delle diverse associazioni di categoria, Patrizia Cimarelli (CNA), Riccardo Pasquini (Confcommercio), e Giacomo Cicconi Massi (Confartigianato): "In questo momento economico difficile e preoccupante per il settore terziario e per le imprese – hanno commentato – a seguito di alcune denunce a mezzo stampa della difficoltà di reperire risorse primarie, riteniamo che l’Amministrazione abbia operato giustamente e in maniera giovevole per le nostre aziende".
di Simone Paolasini
In una notizia sotto leggi che il Comune sborsa anche quest'anno 50.000 euri per le luminarie natalizie, cosa che da altre parti nemmeno a pensarci, vengono decise e montate dai commercianti di sola tasca propria senza interventi assistenzialistici di nessuna istituzione (vedi Via N.Bixio a Falconara già attaccate)...
Contemporaneamente, alzando gli occhi trovi un articolo riguardante lo stesso ente che stipula accordi con le banche per fornire denari ai creditori con più rapidità.
Non solo sfido chiunque a capirci qualcosa. Ma sono seriamente preoccupato.
Perchè tanto per dire una frase fatta: il Comune siamo tutti noi...
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