I Carabinieri arrestano quattro persone in poche ore a Senigallia e Ostra
Dietro le sbarre un pugliese e tre extracomunitari, di cui due irregolari. E se ne cercano altri
Con una conferenza stampa nella mattinata del 23 ottobre, sono state rese note le ultime operazioni della Compagnia di Carabinieri di Senigallia e del suo entroterra, che nel giro di poche ore hanno tratto in arresto quattro persone e ne stanno cercando almeno altre due, nell’ambito di diversi interventi sul territorio cittadino e di Ostra.
Nella notte tra venerdì 22 e sabato 23, nel centro collinare, è stato arrestato un marocchino di 45 anni, E.F.A. le sue iniziali, operaio residente a Morro d’Alba e regolarmente immigrato in Italia. L’uomo, sotto i vistosi effetti dell’alcol, si è presentato in caserma ad Ostra, suonando il campanello, dando in escandescenza senza alcun motivo apparente, e scagliandosi contro i militari di guardia. Il risultato sono state le lesioni procurate ad un Carabiniere, giudicato guaribile in sei giorni, ed il processo per direttissima all’uomo, condannato a un anno di detenzione per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. La pena è stata sospesa in quanto l’uomo non aveva precedenti, se non di piccola entità.
A seguito, invece, di una segnalazione della custode per un vetro rotto, gli uomini della caserma di Senigallia hanno effettuato un sopralluogo nei locali di Villa Serena, ex-residenza per anziani su lungomare Mameli, ora posta sotto sequestro e sigillata dalle Autorità Giudiziarie. Al suo interno, comodamente sistemati su letti nuovi, forniti di materassi, coperte e tutte le comodità, i militari hanno trovato due tunisini di 30 e 26 anni, le cui iniziali sono, rispettivamente, R.R. e M.H.
I ragazzi sono irregolarmente immigrati nel nostro Paese e non sono gli unici "inquilini" della struttura, in quanto è stato accertato che all’interno di Villa Serena stanno correntemente dormendo almeno altre due persone, che però non sono state colte in flagrante. I Carabinieri stanno svolgendo indagini per scoprire chi siano questi due o più abusivi.
I due tunisini arrestati sono già abbondantemente noti alle forze dell’ordine: "Hanno fatto di tutto e di più!" ha affermato il Luogotenente Antonino Carrozza in conferenza stampa. Ed ora, dopo questa condanna a otto mesi per danneggiamento aggravato e violazione di domicilio in struttura pubblica, verranno imbarcati da Ancona ed espulsi dall’Italia.
Il quarto arresto concluso dai Carabinieri di Senigallia è stato ai danni di F.C., 57 anni, muratore pugliese da tempo residente nella nostra città, che aveva pendente dal 2002/2003 diverse condanne per un totale di un anno e dieci mesi di reclusione, che gli erano state sospese con la condizionale, ma per le quali l’uomo non aveva mai presentato la prevista istanza di sospensione. Per effetto di questa "dimenticanza", i militari si sono visti ordinare del Tribunale di prelevarlo ed accompagnarlo in carcere, a Montacuto, per scontare la sua pena. Inutile dire che l’uomo, che credeva di non dovere più nulla alla giustizia, non c’è rimasto per nulla bene quando ha visto i Carabinieri alla sua porta.
di Luca Ceccacci
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