Toni Servillo inaugura la stagione teatrale 2010-2011 a Senigallia
Il 30 e 31 ottobre al Teatro La Fenice la “Trilogia della villeggiatura” di Carlo Goldoni
La “Trilogia della villeggiatura” di Toni Servillo (Premio Ubu 2009 come spettacolo dell’anno) inaugura la Stagione di teatro danza e musica 2010-2011 della Fenice di Senigallia, sabato 30 e domenica 31 ottobre. La Stagione Teatrale 2010-2011 di Senigallia è realizzata dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Cultura e Assessorato ai Turismi), in collaborazione con Amat
Opera teatrale in tre atti scritta nel 1761 da Carlo Goldoni, la Trilogia adattata e diretta da Servillo ha ricevuto moltissimi consensi di pubblico e critica fin dalla data del suo debutto al Piccolo di Milano nel 2007. Nel 2009, ha inoltre ricevuto il premio Ubu come "Spettacolo dell’anno", per la regia definita assolutamente impeccabile di Servillo, che ne fa una specie di “affresco a puntate” della società settecentesca, con eco però attualissime sulla figura dell’uomo medio italiano e sulla borghesia. L’adattamento del regista campano si confronta tanto con la scrittura goldoniana quanto con quella di Eduardo, di cui Servillo ha messo in scena un altro magnifico apprezzatissimo spettacolo ormai diverse stagioni fa, “Sabato, domenica e lunedì”.
In questo allestimento, le tre commedie (Le Smanie, le Avventure, il Ritorno) che compongono la Trilogia della villeggiatura sono state riunite in due atti.
David di Donatello, Nastro d’argento, Best European actor, le interpretazioni di Toni Servillo sono definite puntualmente “prove d’attore”, sia sul grande schermo (il 15 ottobre è uscito il nuovo film di cui è protagonista dal titolo “Gorbaciov”) che sul palcoscenico. Fondatore di Teatro Studio di Caserta, Falso movimento e Teatri Uniti, a teatro ha messo in scena opere di Eduardo, Viviani, Pirandello, Molière, Marivaux, Goldoni. Nel 1999 debutta inoltre nel teatro musicale, dirigendo La cosa rara di Martin y Soler per la Fenice di Venezia e a seguire Le nozze di Figaro di Mozart, fino a opere di Cimarosa, il Boris Godunov di Mussorgskij, Arianna a Naxos di Richard Strauss, il Fidelio di Beethoven (con cui, nel dicembre del 2005 ha inaugurato la stagione del San Carlo di Napoli) e L’Italiana in Algeri di Rossini per il festival di Aix en Provence. A teatro è stato diretto da Memè Perlini, Mario Martone, Elio De Capitani e nel cinema ha interpretato film di Martone, Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, Elisabetta Sgarbi, Fabrizio Bentivoglio, Matteo Garrone. Ha ricevuto il “David di Donatello” e il “Nastro d’Argento” nel 2005 per Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, nel 2008 per La ragazza del lago di Andrea Molaioli, e nel 2009 per Il divo. E’ stato inoltre premiato come Best European Actor nel 2008 per Gomorra di Matteo Garrone e Il divo di Paolo Sorrentino, entrambi vincitori al festival di Cannes.
Nella “Trilogia” ha scelto per sé il ruolo di Ferdinando. Il Cast è poi composto da Andrea Renzi (Leonardo), Francesco Paglino (Paolino), Rocco Giordano (Cecco), Eva Cambiale (Vittoria), Fiorenzo Madonna (Berto), Tommaso Ragno (Guglielmo), Paolo Graziosi (Filippo), Anna Della Rosa (Giacinta), Chiara Baffi (Brigida), Gigio Morra (Fulgenzio), Betti Pedrazzi (Sabina), Giulia Pica (Rosina), Marco D’Amore (Tognino), Mariella Lo Sardo (Costanza).
La “Trilogia della villeggiatura” in scena a Senigallia è una coproduzione di Teatri Uniti e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Le scene sono di Carlo Sala, i costumi di Ortensia De Francesco, il disegno luci di Pasquale Mari (realizzato da Lucio Sabatino), il suono di Daghi Rondanini. Aiuto regia Costanza Boccardi.
Nota di regia di Toni Servillo
Ciò che conquista della Trilogia della Villeggiatura è la sua assoluta originalità, la sua perfetta architettura teatrale. Sotto i nostri occhi, nello svolgimento delle tre commedie, assistiamo, come se si trattasse di un romanzo, alla trasformazione dei personaggi in “persone” i cui destini, le cui emozioni, ci riguardano e ci toccano profondamente. Questa trasformazione è visibile soprattutto in Giacinta, che sembra sottrarsi alla propria rappresentazione per rivolgersi, nei suoi monologhi, direttamente al pubblico, alla vita. I preparativi per la villeggiatura, l’ansia per la partenza, il tempo disteso delle partite a carte, delle conversazioni estive, a cui seguono i silenzi malinconici del rientro in città, hanno una scansione temporale, un movimento emotivo, un migrare sentimentale fatto di attese e delusioni, di speranze e conflitti, di ottimismo ed infelicità. I personaggi che via via incontriamo sembrano raccontarci un oggi animato dalla necessità di “esserci” piuttosto che di “essere”, da una ricerca ostinata e nevrotica della felicità, dall’incapacità di intravedere, all’orizzonte, novità che sostituiscano le abitudini. Goldoni ci offre un’analisi lucida e cruda di questo mondo, che è anche il nostro. Un mondo in cui i sentimenti e i destini sono spesso trattati con fredda aridità, alla stregua di una partita doppia.
INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA – 335.1776042 o 071.7930842
La Biglietteria del Teatro La Fenice sarà aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20, a partire da venerdì 8 ottobre 2010 e fino al 3 aprile 2011. Stesso orario sarà osservato il giorno prima di uno spettacolo e il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 17 per gli spettacoli serali e dalle ore 14 per gli spettacoli pomeridiani fino a inizio della messa in scena.
PREZZI
I posti di PRIMO SETTORE al Teatro La Fenice costano 25 euro. E’ prevista la riduzione a 20 euro in base all’età (meno di 25 anni e più di 65). Il Carnet all’intera Stagione Teatrale costa 126 euro, ridotto per soci Coop a 105 euro. Il Carnet di 4 ingressi è a 80 euro, ridotto soci Coop a 72; Carnet di 3 ingressi a 66 euro, ridotto soci Coop a 60 euro.
I posti di SECONDO SETTORE al Teatro La Fenice costano 20 euro. Con possibilità di riduzione a 15 euro in base all’età (meno di 25 anni e più di 65). Al di sotto dei 19 anni, il biglietto ridotto è di 10 euro. Il Carnet all’intera Stagione Teatrale costa 105 euro, ridotto per soci Coop a 90 euro; il Carnet con 4 ingressi costa 64 euro, con riduzione a 58 euro per soci Coop; Carnet di 3 ingressi a 51 euro, con riduzione per soci Coop a 46 euro.
Il TERZO SETTORE prevede un biglietto unico di 15 euro, ridotto a 10 euro per studenti e ragazzi al di sotto dei 19 anni.
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