Imprese balneari, Confcommercio e Confesercenti attaccano la Confartigianato
Replica di Cicconi Massi: "Stiamo lavorando ad un documento unico e da 10 mesi attendiamo la SIB"
Incredibile ma vero! Per la seconda volta OaSI viene attaccata dal SIB Confcommercio e dalla Fiba Confeserecenti con toni che non dovrebbero appartenere a due sigle sindacali importanti quali sono appunto Fiba e SIB.
"Capisco – ha commentato Giacomo Cicconi Massi, responsabile OaSI –la loro difficoltà ma li invito a lavorare seriamente per la categoria. Quello che ha detto il Presidente Enzo Monachesi sul fatto che OaSI «copierebbe improvvisandosi e strumentalizzando la categoria a scopi politici» è a dir poco stucchevole e mi sorprende che arrivi da un presidente regionale che siede ai tavoli nazionali e che ha conosciuto tutto l’iter formativo del progetto OaSI".
"Sono 10 mesi che stiamo attendendo le decisioni del SIB per la condivisione di un unico documento (tanto per intenderci dal primo incontro avvenuto con il Ministro a Roma nel dicembre 2009) e ancora non se n’è fatto nulla. Tuttavia accolgo con favore e senza preconcetti quanto espresso dal Presidente Monachesi sulla necessità di confrontarci per raggiungere quanto prima un’intesa necessaria a tutta la categoria. Lo abbiamo detto a Rimini e lo abbiamo scritto sulla stampa: è arrivato il momento di condividere un progetto comune, prima del federalismo fiscale, per dare il tempo al governo di elaborare una cornice che tuteli tutti gli imprenditori balneari dal 2015 in poi".
"Quanto al Segretario provinciale Confesercenti Andrea Curtatoni che ci accusa di «aver parlato male di Confindustria e di esserci alleati con il nemico…» rispondo semplicemente che c’è la necessità di elaborare un documento unico che salvaguardi entrambe le situazioni, sia quelle dei grandi stabilimenti, che sono rappresentati guarda caso molto bene da Fiba e da SIB, che quelle delle micro e piccole imprese balneari dell’Adriatico. Aggiungo ricordando a Curtatoni che OaSI non ha fra i propri associati grandi imprenditori da tutelare e gli chiedo come sia possibile riuscire a rappresentare bene due realtà che a Roma parlano due lingue diverse. Non è forse per questo che OaSI sta crescendo e sta diventando il vero punto di riferimento dei piccoli imprenditori balneari, oppure vogliamo ancora parlare di “nemici” e dire che OaSI vive alle spalle del SIB o di Fiba?"
"Precisate le posizioni per dovere di cronaca, ricordiamo che stiamo lavorando tutti per il bene della categoria e che certe battaglie debbono essere portate avanti insieme. Invito perciò anche il Segretario Curtatoni a discutere insieme le posizioni della categoria per trovare soluzioni comuni".
da Confartigianato ARCOS di Senigallia
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