Partono a Senigallia gli "infiniti percorsi dell’ascolto nei cinque sensi". Il progetto di prevenzione primaria per la salute e il benessere, promosso dal Centro di Ascolto “Arcobaleno”, dall’Associazione Onlus “PrimaVera” e dal Comune di Senigallia, è stato presentato alla stampa mercoledì 13 ottobre. L’obiettivo: diventare un valido strumento cittadino di promozione culturale per la salute ed il benessere contro le varie forme di disagio.

Il progetto – racconta Cristina Berluti di “PrimaVera” – consiste in 11 laboratori, ciascuno della durata di un anno; essi, per mezzo di esperienze multisensoriali ed interattive, dovranno valorizzare le risorse umane e ambientali del nostro territorio, stimolare la creatività delle persone e condividere emozioni e riflessioni. Questo progetto coinvolgerà dunque i cittadini come partecipanti attivi, e non personaggi da fuori Senigallia, oltre a imprese e spazi urbani (come bar e locali), così da ‘contaminare’ la città.

Anche la cantante Antonella Vento dell’associazione “Non Canto per Cantare” ha tenuto a precisare questo elemento: l’utilizzo degli spazi urbani come fiore all’occhiello per il progetto oltre che come risposta alla necessità di sostenere il tessuto sociale.

L’origine del progetto risale a circa un anno fa, da un’idea del Centro Ascolto “Arcobaleno” (nato nel 2007 per fare prevenzione), il quale, grazie a un’attività di confronto tra i propri operatori, ha pensato di aprire una forma concreta di ‘ascolto’ alla città mediante la concertazione con gli altri centri di ascolto del territorio, con le altre associazioni, con le imprese e con le istituzioni.

Diverse le realtà associative cittadine coinvolte: PrimaVera, Anima Mundi, Biblioteca Comunale Antonelliana, Camminiamo Insieme, Caritas Diocesana, Comunità Alloggio “A Maria Nilde Cerri”, Danzintondo, Enoteca Galli, Il Seme, libreria "Io Book", La Perla Nera, LibriSenzaCarta, Non Canto per Cantare, Oikos, Ottobre Film, Servizio Sollievo, Shamadi e Unisensus.

Proprio il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi ha auspicato lo sviluppo futuro di una comunità cittadina dove tutti, in sinergia, possano parlare, comunicare e ascoltare i bisogni delle persone ed analizzare situazioni e problematiche sociali.

"Progetto curato nei mini dettagli" ha assicurato Gian Paolo Grattarola, direttore artistico del progetto, il quale ha poi aggiunto che la volontà non è quella di porsi come evento autoreferenziale di tipo turistico-creativo, ma di dare un contributo alla popolazione: la cultura come elemento che può coagulare forme di disagio con eventi multisensoriali. "Questi laboratori – continua – non hanno carattere di prosopopea o di autocelebrazione, ma vogliono essere espressione di una spinta culturale proveniente dal basso, da persone che si mettono in gioco, e vogliono essere un’opportunità di benessere costante nel tempo".

Il progetto “Gli infiniti percorsi dell’ascolto nei cinque sensi” sarà presentato domenica 17 ottobre al Palazzo del Duca alle ore 17. Interverranno Cristina Berluti (coordinatrice), Leonardo Montecchi (direttore scientifico), e Gian Paolo Grattarola (direttore artistico), coordinati da Mauro Pierfederici. Ci sarà anche lo spettacolo di Roberto Paci Dalò. Nella cornice di Piazza del Duca saranno allestiti 11 punti, ciascuno dei quali esporrà alla città i singoli laboratori.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito:
www.ascoltoarcobaleno.it/5sensi

di Simone Paolasini