La CNA interviene nel clima incerto e tormentato in seno alle amministrazioni locali alla luce della prossima finanziaria e "mette le mani avanti", scongiurando il manifestarsi di prossimi ritocchi tributari a carico delle imprese. "E’ necessario imporre il massimo rigore nell’ottimizzare e razionalizzare le spese amministrative e favorire la più ampia concertazione con le rappresentanze, in luogo a ulteriori deprecabili appesantimenti a carico delle provate aziende locali".

Con questa ferma convinzione e determinato atteggiamento sindacale, l’associazione si è confrontata con l’amministrazione corinaldese, decisamente incline e disponibile al confronto sui tanti temi di ordine economico e sociale, rilavati dalla CNA nell’ambito dell’indagine di settore condotta nei giorni scorsi ad oltre cento attività locali.

Il sindaco Scattolini, il vicesindaco e assessore al turismo De Iasi e l’assessore ai lavori pubblici Morganti, di fronte alle riflessioni e proposte avanzate dalla CNA, hanno risposto illustrando le linee politiche adottate in questi anni e le scelte in via di definizione per concludere al meglio il mandato elettorale. Costante presidio dei canali di promozione turistica e migliaia di presenze turistiche registrate lo scorso anno, un contenuto impatto dei tagli della finanziaria sul bilancio comunale, comunque stimato in 300.000 euro di ammanco, l’impegno a non gravare sul carico fiscale per imprese e cittadini, mantenendo invariati i servizi a domanda individuale, un piano di lavori pubblici imponente per consolidare la qualità urbana del Borgo cittadino, il ritorno economico degli investimenti sugli impianti fotovoltaici nei locali pubblici e dal conferimento nella discarica comunale, la disponibilità nel valutare gli impatti economici dei lavori pubblici sulle attività del centro storico per un eventuale risarcimento, la volontà di confermare un fondo a sostegno dell’imprenditoria, ripensato secondo criteri premianti sul piano innovativo ed occupazionale, la volontà di attivare un tavolo di concertazione con le rappresentanze economiche e sociali proposto dalla CNA, per avere un quadro affidabile delle dinamiche in atto.

La CNA dal canto suo ha tenuto a precisare la complessa situazione generale in cui si trovano ad operare le tante piccole imprese, strette tra la morsa della tassazione, della burocrazia e dei numerosi adempimenti da un lato e la demonizzazione mediatica riservata alle partite IVA dall’altro, queste ultime etichettate come autentici evasori, quando i capitali che sfuggono al fisco andrebbero ricercati altrove e sanzionati con durezza e quando i veri evasori totali si annidano viceversa nel sottobosco dell’irregolarità e mettono in seria difficoltà chi opera con rettitudine ed onestà.

Tante le proposte formulate all’amministrazione ed accolte con interesse da quest’ultima, che troveranno nei prossimi mesi la coerente traduzione negli atti e nei fatti da parte della CNA locale, quale il rifinanziamento del fondo per le nuove imprese, l’istituzione dell’osservatorio economico, la valorizzazione del centro storico e delle attività commerciali ed artigianali esistenti per il ruolo economico e sociale che rivestono, depotenziando l’impatto commerciale della grande distribuzione.

Inoltre, la CNA ha chiesto di attivare di un rigoroso contrasto al lavoro nero, un ampio coinvolgimento delle aziende locali nei lavori pubblici (38 attività coinvolte negli ultimi anni), il rispetto dei tempi nei pagamenti, il frazionamento dei lavori sotto soglia ed il potenziamento dello sportello energia per sensibilizzare il territorio alle fonti rinnovabili, rigettando con forza e chiarezza ogni sfruttamento indiscriminato del territorio per gli interessi di pochi, mettendo a rischio la saluti di molti.

dal Presidente della CNA di Corinaldo Renzo Tarsi
e dal Segretario di Senigallia Massimiliano Santini