Calcio a 5, serie C1: il Corinaldo sbanca la Torrese
Balzano al quinto posto i ragazzi di mister Tinti dopo una prestazione decisa. Venerdì 8 arriva il Toro
Come un anno fa. Sette punti nelle prime quattro giornate. Il Corinaldo si presenta con un organico ridotto; è orfano di capitan Bruni, di Diambra, Fossi è solo, senza ricambi. La bella notizia è che Pieri è ritornato in panchina. Sono proprio, forse le assenze che mettono pressione e una maggiore responsabilità sulle gambe e in testa di chi è li in quel momento. E allora, quel coraggio ritrovato, qualità e ardore agonistico tramutano la gara in vittoria.
Sul piano dell’equilibrio e della copertura difensiva la creatura di Tinti sembra crescere. Contro l’Usa Torrese vengono a galla caratteristiche ancora sconosciute che certificano la qualità della squadra e del suo allenatore. L’incontro non si è trattato di un dominio sfacciato, ma il Corinaldo ha avuto quel pizzico di cinismo in più per chiudere nel momento più propizio.
Primo tempo prudente, come sempre. Il Corinaldo, più calmo e razionale difende con ordine e intelligenza; la Torrese, più ansiosa e convinta inizia ad assalire prima, senza aver inquadrato bene il gioco. Al 6’ il risultato si sblocca: Rotatori batte calcio d’angolo e Beato infila nella porta sbagliata, 0-1. Passano 4’ e Cassaro, lasciato solo, riporta tutto punto e a capo, 1-1. Poche e confuse idee accompagnano, per il momento entrambe le squadre. Al 19’ Nucci regala uno splendido passaggio sul secondo palo per Evandri che, se ci mette la testa, per i corinaldesi son dolori. Al 20’ risponde il Corinaldo: scambio Luzi-Micci, tiro centrale, deviato. Al 22’ ancora Micci che, insieme a Luzi (uomo partita) cambia il ritmo, dando vivacità all’incontro.
La Torrese si vede a sprazzi e, così facendo non può sperare di andare lontano. Al 24’ E. Balducci, protagonista di rabone e moduli ’fantasia-concretezza’, capitano che tesse, cuce e rattoppa, serve Luzi che tira dove nessuno può arrivare, 1-2. Al 26’, su punizione (esistente?) Cancellieri sfiora gol e pareggio. Tre minuti dopo è ancora Luzi che, su azione di contropiede lanciata da Rotatori assapora la doppietta. Il primo tempo finisce così, con un Luzi che gioca sempre d’anticipo, su qualsiasi avversario e, grazie alle proprie armi, potenza e velocità trascina la squadra come non mai.
Nella ripresa il Corinaldo sembra più accorto e il suo gioco più efficace. Per dare maggiore incisività all’attacco ecco Titti. A sbloccare, però il risultato è Nucci che, colpa dell’attaccante corinaldese che non lo segue sigla il pareggio, 2-2. Al 9’ Titti si rifà: prima A. Balducci, tra un gioco armonioso e d’azzardo, colpisce il palo, poi il neo acquisto Titti si fa perdonare castigando Marinelli. Al bomber di mister Tinti serve ancora un po’ di tempo, anche se il lavoro di quasi due mesi sta ripagando se stesso e la squadra. Ancora un po’ di calma e pazienza, la classe da goleador c’è. Al 10’ doppia irruzione della squadra di casa all’ingresso della fortezza avversaria; Fossi, lucido e convinto, sventa. Al 13’ E. Balducci, non vede Micci e un gol sicuro.
Gli ultimi minuti sono da panico: il secondo arbitro inizia il suo personale valzer di fischi su palloni ’fantasma’; o peggio, usa il fischietto a sfavore di un Corinaldo che sta cercando, in tutti i modi di chiudere la cassaforte con dentro tre punti preziosissimi. Al 33’ ci pensa Luzi a tappare bocche e fischietti: tiro libero, vittoria.
Venerdì 8 settembre alle ore 21:30 presso la Palestra S. Maria Goretti, via Borgo di Sotto, il Corinaldo affronterà il Grande Toro C5, primo in classifica con quattro vittorie su quattro.
da Corinaldo C5 asd
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