Il PdL esce allo scoperto e si "sostituisce" all’Amministrazione comunale organizzando a Senigallia un’assemblea pubblica aperta a tutti per discutere della situazione della sanità locale. Un’iniziativa che somiglia quasi ad un guanto di sfida e che "mira – secondo le parole del Coordinatore Alessandro Cicconi Massi – a scoprire ciò che il Pd vorrebbe mantenere segreto".

Venerdì 1 ottobre, presso la sala del trono a Palazzo del Duca di Senigallia si terranno dunque quelli che sono stati definiti ormai gli "Stati generali della sanità senigalliese". "Per la tutela della salute e la difesa del nostro ospedale – si legge sul volantino – assemblea aperta a tutti i medici e tutto il personale della zona territoriale Asur 4, a tutti gli amministratori locali e rappresentanti politici, a tutti i cittadini di Senigallia e delle valli del Misa e del Nevola".

Il PdL esce così allo scoperto promuovendo un incontro pubblico su un tema che ha generato forti scontri politici e dibattiti in generale ma su cui a Senigallia si è discusso solo sui giornali piuttosto che verso i cittadini, contribuendo a generare un pò di confusione. "La nostra – dichiara ancora Cicconi Massi – non è un’iniziativa di partito, non sarà una rassegna dei soliti personaggi noti nè tantomeno una sfilata di esponenti del centrodestra: abbiamo invitato tutti, partendo dal personale medico e sanitario, dai vertici regionali e provinciali per continuare con i politici locali di tutte le fazioni per finire con i cittadini. Non possiamo abbassare la guardia in un momento in cui si discute di "area vasta" con le continue minacce di trasformare Senigallia a satellite di Torrette".

"Le uniche discussioni avute in Consiglio comunale – ribadisce il capogruppo Gabriele Cameruccio – sono state promosse grazie alle interrogazioni e alle mozioni del PdL: e sempre in Consiglio si è verificato il brutto spettacolo che ha smascherato i problemi in seno alla maggioranza, dove un consigliere, Luciano Quagliarini, se n’è dovuto andare prima della votazione sulla nostra mozione perchè dissentiva da quanto il Pd sosteneva".

Ecco dunque la risposta alla riunione che lo stesso Partito Democratico aveva indetto nella sede senigalliese con il direttore dell’Asur ZT4 Franco Pesaresi. "Prima che politici siamo cittadini e abbiamo a cuore la sanità locale: agiamo per la salvaguardia dei servizi che verranno drasticamente ridotti".

"Servizi ridotti – riprende Cicconi Massi – non certo per i tagli del Governo Berlusconi visto che il budget stanziato per il 2010 è identico al 2009 tranne che per circa 200mila euro, cifra che non può certo rispondere per i 6 milioni paventati all’inizio da Volpini o i 3,2 milioni confermati da Pesaresi come disavanzo tendenziale".

Continua dunque la bagarre politica, ma l’invito è stato mandato anche agli esponenti del centrosinistra, al Sindaco Mangialardi e al direttore Pesaresi che ancora non hanno risposto.
Intanto per martedì 5 ottobre è stata convocata la 4^ Commissione (servizi alla persona): tra gli ordini del giorno l’approvazione dell’ultimo documento uscito dalla Conferenza dei Sindaci e che rimanda a quello del 7 giugno per riportare la situazione a qualche mese fa. "Come se nulla fosse accaduto in questo periodo" conclude Cicconi Massi.

di Carlo Leone