Condannati i serbi dei furti nelle case tra Ancona e Senigallia
Fatti risalenti al 2000, concluso dopo 10 anni il processo: 1 anno e 4 mesi più le spese processuali
Furto aggravato e continuato. E’ questa l’accusa che pendeva su tre serbi arrestati nel 2000 dopo una scia di otto furti in alcune abitazioni tra Loreto, Ancona, Monte San Vito, Ostra, Montemarciano, Marzocca e Senigallia. Il processo a loro carico si è concluso martedì 28 settembre 2010 al Tribunale di Senigallia, dove i tre hanno ricevuto una condanna a 1 anno e 4 mesi ciascuno più 500 euro di ammenda e le spese processuali.
I tre uomini erano "specializzati" in furti nelle abitazioni: ben otto sono state le famiglie e persone vittime di Zeyko Radosavlievic, Zoran Jovanovic e Bran Jokanovic. Si concentravano subito su denaro e gioielli, ma non disdegnavano nemmeno orologi, cellulari, penne Montblanc e macchine fotografiche.
Consistente l’ammontare del denaro rubato: solo in un’abitazione sono stati prelevati ben 37 mila dollari, proprio nell’abitazione di Senigallia, al Vivere Verde. Bottino che si è perso insieme agli altri 30mila euro totali.
di Carlo Leone
dieci anni per dargliene uno? senza parole...
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