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"Senigallia, passato prossimo", nuova iniziativa dalla Pro Loco

Ricordare le radici, i costumi e le usanze finite nei cassetti lo scopo delle pubblicazioni

Corsi ballo SJ

Pro Loco Senigallia "Spiaggia di Velluto"La Sezione Cultura della Pro Loco "Spiaggia di Velluto" promuove una nuova iniziativa "Senigallia, passato prossimo" ideata dai due soci Flavio e Gabriela Solazzi.
"Il proposito di Senigallia, passato prossimo è quello di mantenere vivi i ricordi di un passato recente, le "storie" locali che si incastonano nel mosaico della "storia" generale, vicende private narrate dai protagonisti o da loro familiari ad intessere il vissuto specifico del nostro loco".

L’idea deriva dalla constatazione che nei cassetti delle scrivanie di molte persone giacciono, non pubblicate, testimonianze dalle quali emergono fatti, costumi, credenze, che sono di  un passato così prossimo da sfiorare le nostre esistenze.

L’ Associazione ha deciso di ospitare e pubblicare questi testi nella Sezione Cultura del sito www.prolocosenigallia.it dove compaiono già due lavori.

Il primo ha un titolo curioso e accattivante: Ci credete anche voi? È opera di un gruppo di ragazzi (che sembra l’altro ieri frequentassero la Seconda G della Scuola Media "Marchetti" e oggi sono adulti), guidati dagli insegnanti e con il patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e del Distretto Scolastico N° 6 di Senigallia nell’anno scolastico 1983-84. I ragazzi hanno voluto presentare credenze e superstizioni popolari di varie parti d’Italia, inclusa la nostra. Lo scritto è appropriatamente segnalato in questa sede, perché congeniale alla natura stessa di una Pro Loco, la quale è una interfaccia tra il forestiere e il residente: nel testo si fa riferimento a molte località d’Italia come pure a quelle della nostra regione, consentendo una gradevole rinfrescata delle memorie locali.

L’altra opera, Olimpia la fattora, quasi un documento-romanzo, è dovuto alla delicata penna di Antonietta Costantini Grossi, che trasferisce in questo testo i ricordi del vissuto consegnatole dai familiari e i suoi personali, documentando quasi fotograficamente un microcosmo del Senigalliese nel passaggio da fine secolo alla seconda guerra mondiale. A tutto sbalzo sulle vicende e sul paesaggio emerge l’immagine di una donna che ben si colloca come figura di raccordo tra un Ottocento, nel quale la figura femminile era confinata entro ruoli subalterni, e il Novecento, che ne vedrà il riscatto. Ad Olimpia, semplice ma dotata di notevole ingegno, viene affidato per le tragiche circostanze che funestano il Paese un incarico tipicamente maschile, quello del fattore di campagna, con il compito gravoso di condurre l’impresa agricola per conto dei proprietari. Questi sono facilmente identificabili anche dalla copertina del racconto, sulla quale figura la villa-palazzo "delle cento finestre". Dei Conti Castracane l’autrice accenna a rapidi ma pur efficaci ritratti.

Presto seguiranno per la pubblicazione altri due testi. Tutti coloro, che custodissero scritti riguardanti il recente passato del mondo senigalliese, sono invitati a proporli alla comunità, della pubblicazione si occuperà la Pro Loco, Sezione Cultura, nell’ambito di "Senigallia, passato prossimo".

dalla Pro Loco "Spiaggia di Velluto"

Pro Loco Senigallia
Pubblicato Giovedì 23 settembre, 2010 
alle ore 16:25
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