E’ un drammatico caso di stupro consumato tra minori ad attirare l’attenzione dei cronisti intervenuti alla conferenza stampa tenuta dal Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Senigallia, Roberto Cardinali, per illustrare il bilancio delle attività svolte dai suoi uomini nei primi otto mesi dell’anno.

L’episodio a sfondo sessuale, che Cardinali ha ritenuto di non diffondere finora, si è consumato alla fine dell’anno scolastico 2009/10, quando due ragazzi ed una ragazza, di età compresa tra i 14 ed i 18 anni, hanno dato vita ad una bravata finita davvero male.

I tre una mattina hanno marinato la scuola, scegliendo però, invece della classica “fuga fuori città” per non farsi sorprendere da genitori e conoscenti, di ubriacarsi completamente. Purtroppo la sbornia ha portato conseguenze drammatiche: uno dei due ragazzi, in preda ai fumi dell’alcol, ha abusato della giovane, anch’essa incapace di opporsi, mentre pare che il terzo non abbia fatto altro che restare a guardare. La conclusione è stata denuncia, arresto ed affidamento ad una struttura rieducativa: su generalità e maggiori dettagli, Cardinali ha voluto continuare a mantenere il più stretto riserbo, data la minore età dei protagonisti.

Il grave episodio è stato elencato dal Capitano dei Carabinieri insieme alle altre centinaia di interventi che i militari hanno portato a termine nell’estate appena trascorsa e più in generale nei primi otto mesi del 2010.

Il rapporto finale parla, per l’area di azione della Compagnia (Senigallia ed entroterra) di 105 persone arrestate, di cui 73 straniere e 32 italiane, poche meno rispetto al 2009 e di 1.630 reati commessi, 150 in meno, di cui 790 furti; sono stati 149 i conducenti di vetture sorpresi in stato ebbrezza, 80 durante l’estate, 3 quelli sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 33 i veicoli sequestrati, 11 i fermi amministrativi; i Carabinieri hanno registrato 71 incidenti, sanzionato 51 carte di circolazione, 20 hanno ricevuto notifica di revisione, secondo quanto previsto dal nuovo Codice della Strada, entrato in vigore ad agosto 2010.

Tra le operazioni che Cardinali ha tenuto a sottolineare, alcuni sequestri di droga, due tentate rapine, ad Ostra e Montemarciano, due recenti arresti per usura ed estrosione, l’arresto dell’egiziano che sequestrò la figlia, la scoperta delle case a luci rosse a Marzocca, le due pistole sequestrate, ad un nigeriano e ad un pugliese, i 50.000 Euro estorti dall’infermiere di Corinaldo.

Un bilancio di cui il Capitano Cardinali va fiero, soprattutto per la percezione di sicurezza che i cittadini di Senigallia manifestano a lui stesso, ottenuta senza “militarizzare” la Spiaggia di Velluto, e che si combina insieme alla sempre maggiore collaborazione degli operatori commerciali, degli imprenditori e delle associazioni di categoria, come nel caso del progetto “Mille occhi sulla città”, attraverso il quale si è messa sotto più stretta sorveglianza, ad esempio, l’area produttiva della Cesanella.