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Si chiude con successo la X edizione di Pane Nostrum a Senigallia

Oltre 30 mila presenze in 4 giorni, più di 50 specialità da forno, decine di panificatori italiani

Forni a cielo aperto a Pane Nostrum in piazza del Duca a SenigalliaConferma e rilancia la sua importanza a livello nazionale la X edizione di “Pane Nostrum” che si è appena conclusa a Senigallia. “Appuntamento con la qualità, la tipicità ed i sapori delle tradizioni panificatorie delle varie regioni d’Italia e del mondo”, Pane Nostrum è un viaggio suggestivo e articolato nella storia e nella geografia del pane. La Festa Internazionale del Pane, “Pane Nostrum” è una manifestazione del Comune di Senigallia, Confcommercio e C.I.A. della Provincia di Ancona, realizzata in collaborazione con Camera di Commercio di Ancona, Provincia di Ancona Assessorato all’Agricoltura, Regione Marche Assessorato Agricoltura.

Un’occasione di promozione territoriale, di turismo culturale, di sviluppo economico sostenibile, incentrata su un alimento tanto semplice quanto genuino, tanto vario quanto capace di accomunare diversi paesi nel mondo e diverse culture. Un’opportunità anche di incontro tra fruitori, produttori, agricoltori, operatori di strutture ricettive, gourmet, cuochi, appassionati.

Sfidando il tempo variabile e incerto dal 16 al 19 settembre, moltissimi visitatori (stimate circa  40.000 presenze nei 4 giorni dell’evento) da tutta Italia tra cittadini, operatori, famiglie, gourmet, cultori di qualità enogastronomica e curiosi, oltre che turisti stranieri, hanno gradito l’iniziativa, animando i 4 giorni di Pane Nostrum, con picco di presenze nella giornata di domenica. Coerentemente con il gusto e l’eleganza del centro storico di Senigallia, la manifestazione ha occupato Piazza del Duca e la Rocca Roveresca con attività, stand, mostre, giochi, laboratori, corsi, degustazioni. Quest’anno sono stati riproposti anche alcuni momenti musicali emotivamente molto intensi tra cui il concerto del fuoriclasse della fisarmonica Luca Colantonio e dell’Orchestra dei Fiati delle Marche. Sabato è stato inoltre proposto con successo lo speciale annullo filatelico dedicato.

La X edizione ha raccolto un risalto mediatico da record, conquistando servizi su Tg2 Eat Parade e Tg5, Tg3, comparendo sulle pagine di decine di periodici mensili e nazionali, da Sette a Bell’Italia, da Vie del Gusto a riviste di camperisti e moltissime altre a carattere turistico ed enogastronomico. Ampio il risalto sui media regionali e quello sui più prestigiosi canali di viaggio e eventi online, del corrieredellasera.it al sole24ore.it. Lo stesso sito della manifestazione panenostrum.com, ha registrato più di 6 mila visitatori unici solo in questi primi 20 giorni di settembre. Un notevole battage mediatico che si rispecchia nella notevole qualità della manifestazione a tutti i livelli, nel contenuto, nell’organizzazione, nella promozione, nell’accoglienza. “Certamente Pane Nostrum è diventato un importante riferimento sia dell’offerta turistica della città di Senigallia per quanto riguarda la destagionalizzazione e l’allungamento della proposta cittadina, sia un momento di accoglienza fortemente suggestivo ed evocativo”, fa notare il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi che ricorda inoltre come il pane raccolga “molti significati per una comunità, da quelli legati al mondo dell’agricoltura, coinvolto appieno nella manifestazione, a quelli più simbolici di coesione e solidarietà. Penso in questo senso anche al lavoro di sensibilizzazione che ha potuto svolgere il Giardino degli Angeli”.

Instancabili, i panificatori impegnati nei 6 forni a cielo aperto allestiti in Piazza del Duca hanno sfornato tutta la giornata, riempiendo di profumi la spiaggia di velluto e di sapori i palati. Le tappe del “Viaggio nelle culture del pane”, tema scelto per la X edizione, sono state tante, attraverso 12 aree geografiche, con oltre 50 specialità da forno presentate. Partendo dalle Marche e sospinti dal profumo di Pane del Duca, Pane al farro, Calcioni, si sono potute raggiungere la Sardegna e la Toscana sulle rotte del pane Pintau, del Testarolo, del Marocca, del pane di patate, del pane di Altopascio tra gli altri. Apprezzatissimi i sapori solari dei pani del meridione, dal Pane Igp di Matera (Basilicata) alle Pitta Catanzarese (Calabria), dal Pane Etneo tradizionale, Mafalda e Cudduruni (Sicilia) al Pane tradizionale dell’Alta Murgia (Puglia). La scalata ai profumi montani del Trentino Alto Adige attratti dalla Pinza e dal Cuccalar della Valle dei Mocheni e dall’Ur-Paarl della Val Venosta, ha condotto poi anche oltralpe, verso la Francia e la Parigi di Baguette e Croissant, ancora su verso l’Inghilterra dove si gustano Bloomer Seeded Bread, Cottage Floured,hot cross bunse brown bread with. L’ultima vela si è gonfiata verso la vicina Spalato (Croazia) e i suoi pani tradizionali presentati da due donne panificatrici.

Forni a cielo aperto a Pane Nostrum in piazza del Duca a SenigalliaApprezzatissimi anche quest’anno i corsi gratuiti di panificazione per adulti, sold out dalla prima giornata e per cui non è stato possibile soddisfare tutte le centinaia di richieste arrivate successivamente alla segreteria da ogni dove. Le prime 280 persone prenotate da tutte le Marche, da Milano, Modena, Perugia, Rimini, Bologna, Roma e anche alcuni turisti svizzeri, hanno invece potuto seguire i corsi condotti dai maestri panificatori Verter Cuffiani (Emilia Romagna) e Antonio Cipriani (Toscana). Così come i bambini si sono divertiti a mettere le “Mani in pasta!” grazie all’attenzione del maestro panificatore Matteo Borroni (Marche). Molto apprezzato anche il corso di cucina riservato alla celiachia in collaborazione con l’AIC (Associazione Italiana Celiachia).

L’interesse per i laboratori e l’approccio partecipativo e didattico che da anni Pane Nostrum porta avanti, si sposa con le intenzioni di Terra Madre, importante rete delle comunità del cibo a cui il Comune di Senigallia ha aderito. Non a caso, il presidente della Fondazione Silvio Barbera è stato presente a Pane Nostrum per un incontro preparatorio a future collaborazioni e ha chiaramente sottolineato l’importanza della didattica e dei laboratori come ultima frontiera verso la buona alimentazione, come modalità privilegiata per comprendere il valore delle cose, che va di pari passo con filiera corta e contatto diretto con i contadini (come oggi si preferisce chiamare gli agricoltori). “Questa collaborazione, per l’amministrazione attuale di Senigallia è molto importante – commenta soddisfatta l’Assessore alle Attività Economiche Paola Curzi, particolarmente sensibile a queste tematiche – perché l’assessorato sta istituendo il cosiddetto distretto di economia solidale, una rete di soggetti che basano la propria attività su principi condivisi di sostenibilità, partecipazione, impegno nell’economia locale, rapporto attivo col territorio, filiera corta e via dicendo. L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio, le nostre produzioni, le aziende e le materie prime in modo etico e responsabile, in linea appunto con la direzione di Terra Madre e dei soggetti nazionali e internazionali che ne fanno parte”.

Valorizzazione del territorio, della buona terra e delle buone pratiche sono fondamentali per Pane Nostrum che ha richiamato non solo decine di panificatori, tra cui quelli riconosciuti dal progetto di certificazione della Camera di Commercio di Ancona “Marchio Qualità Panifici Provincia di Ancona”, ma anche oltre 20 produttori locali soddisfatti e presenti grazie all’esposizione di “Prodotti della Buona Terra” a cura delle associazioni professionali agricole Marchigiane (C.I.A., Copagri e Coldiretti). “Siamo certamente entusiasti per gli esiti di questa manifestazione, il cui successo ci spinge a migliorare – conferma Evasio Sebastianelli, Presidente CIA provinciale – Auspichiamo per il 2011, la creazione di una filiera di produzione di pane tutta locale, quindi lavoreremo per la collaborazione tra CIA e Confcommercio, associazioni, produttori e panificatori”. Allo stesso tempo occorre “far conoscere ed esportare le nostre eccellenze e le tipicità del territorio all’estero – rilancia il Direttore Confcommercio provinciale, Massimiliano Polacco – In tal senso, il connubio con Pane Nostrum è estremamente positivo e essendo oggi di portata internazionale, rappresenta un’ulteriore opportunità di promozione e di scambio culturale. Il nome di Pane Nostrum si lega indissolubilmente a quello di Confcommercio provincia di Ancona che, con il Comune di Senigallia e la Cia, ha ideato la manifestazione ormai dieci anni fa. Il connubio con questo evento di portata internazionale si rafforza di anno in anno e in occasione dell’ultima edizione la Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Ancona è stata presente con un proprio stand, aperto per tutti e quattro i giorni della manifestazione. Moltissimi sono stati i contatti con i rappresentanti della nostra associazione che si pone sempre più come motore per iniziative in grado di promuovere gli interessi delle categorie e di creare un indotto di sistema indispensabile per lo sviluppo del territorio”.

Forni a cielo aperto a Pane Nostrum in piazza del Duca a SenigalliaTra i motivi di soddisfazione di questa X edizione c’è anche l’aumento di incontri e scambi tra operatori. Pane Nostrum si dimostra cioè un’occasione per moltissimi gestori di strutture ricettive (agriturismi per primi) di prendere contatto diretto con gli agricoltori, in modo da adottare prodotti territoriali genuini. Si crea così una dinamica virtuosa per il territorio dal punto di vista culturale ed economico. L’attenzione alla genuinità e alla qualità dei sapori ha trovato espressione anche nei Laboratori e nelle degustazioni. Completamente esauriti i posti per i Laboratori Slow Food Marche – Condotta Galli Senoni di Senigallia.

Grande curiosità per gli incontri dedicati al “pane liquido” con gli esperti della Associazione Amici della Birra Marche. Apprezzati anche i menù esclusivamente a base di pane e cucina contadina riproposti da 4 osterie del centro  La Muta trattoria, Hostaria della Posta, Osteria del Teatro e la Trattoria Rimante, così come le degustazioni di pane in abbinamento a vini da cantine marchigiane selezionate a cura dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier). Tra le novità quest’anno c’era l’Angolo di Pollicino, dove i bambini hanno potuto ammirare il Giocattolaio delle favole e giocare al Gioco dell’Oca Verde (in collaborazione con Inteatro), macroallestimento in piazza, un gioco a squadre con prove di abilità eco-sostenibili preso d’assalto. Apprezzamenti infine e stupori per la Cattedrale di Grano realizzata per la Festa del Covo, tradizione di Campocavallo dal 1939, che quest’anno rappresentava il Santuario della Madonna di Pompei e per le Macchine della trebbiatura utilizzate nella prima metà del Novecento, esposte ai Giardini della Rocca grazie all’A.S.D. Castellaro 2001.

Appuntamento con la qualità, la tipicità ed i sapori delle tradizioni panificatorie delle varie regioni d’Italia e del mondo” Pane Nostrum è un affascinante e articolato viaggio nella storia e nella geografia del pane. “PANE NOSTRUM” è una manifestazione del Comune di Senigallia, Confcommercio e C.I.A. della Provincia di Ancona, realizzata in collaborazione con Camera di Commercio di Ancona, Provincia di Ancona Assessorato all’Agricoltura, Regione Marche Assessorato Agricoltura.

Alessandro Piccinini
Pubblicato Lunedì 20 settembre, 2010 
alle ore 18:12
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Commenti
Solo un commento
rebecca 2010-09-20 20:15:27
celiachia
Sono rimasta molto soddisfatta di aver partecipato
al mini corso per usare le farine seza glutine.
E' stato un vero successo non l'avrei mai immaginato, sono stati veramente bravi ad insegnarci tutti i trucchi grazie a tutti.
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