Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà di Senigallia riprende la parola sui temi della Sanità nella ASUR 4, quella di cui Senigallia è capofila e sulla cui gestione si stanno riversando pesanti polemiche al centro delle quali si trova il neo Direttore Franco Pesaresi.

I Consiglieri senigalliesi, coordinati da Alessandro Cicconi Massi e guidati in Consiglio da Gabriele Cameruccio, apriranno il 22 settembre l’Ordine del Giorno dell’Assise comunale con una mozione, presentata alla stampa alcuni giorni fa, che mira a sfiduciare Pesaresi, chiedendone le dimissioni.

Alla luce degli ultimi eventi, poi, la richiesta si fa sempre più forte, in seguito alla partecipazione del Direttore ASUR ad una riunione di segreteria del Partito Democratico, sulla quale, secondo Cicconi Massi, sarebbe opportuno fare chiarezza. E, continua il coordinatore PdL, "fermo restando che ognuno è libero di andare dove vuole, il PD non dimostra certo correttezza nè imparzialità invitando Pesaresi a parlare in privato. Oltretutto, se lo stesso Direttore si mostra così disposto ad incontrare esponenti partitici, lo sarebbe altrettanto se ad invitarlo per fargli alcune domande fosse il PdL?"

Un’altra iniziativa che si sta mettendo a punto è la convocazione degli "stati generali" della Sanità senigalliese: un incontro organizzato dal PdL cittadino, aperto a tutti gli utenti, ma soprattutto gli amministratori e gli operatori nell’ambiente sanitario, per fare chiarezza su presunti buchi di bilancio e difficoltà gestionali, anche in seguito all’attivazione del CUP unico regionale, la cui entrata in servizio viene definita senza esitazione come "un totale fallimento dell’idea di centralizzazione avanzata dall’Assessore Regionale alla Sanità Mezzolani: la dimostrazione che non sempre accentrare fa rima con avanzare e velocizzare, anzi, in questa occasione si è dato solo modo di livellare verso il basso tutta l’offerta del servizio di prenotazione ed in generale si sta dando un cattivo servizio".

"Oltretutto – interviene Cameruccio – la società alla quale è stata affidata la gestione del CUP marchigiano è la Cooperativa Italcappa di Pesaro, la stessa che gestisce i servizi cimiteriali di Senigallia, che certo non mancano di criticità e sul rinnovo dei quali occorrerebbe riflettere ed approfondire prima di procedere: il contratto scade a fine 2010!"

Un altro punto della conferenza stampa tenuta nella mattinata del 18 settembre, è stata un’anticipazione da parte di Gabriele Girolimetti, che ha annunciato che verrà avanzata al Sindaco Mangialardi un’interrogazione per sapere se si può in qualche modo intervenire per migliorare il servizio di sportello fornito dall’ospedale di Senigallia: in seguito all’attivazione del CUP regionale, si è assistito ad un inesorabile allungamento delle file di persone che si sono recate allo sportello per prenotare visite o ritirare analisi.
"Il sistema informatico sul quale operano gli addetti è adeguato? – si chiede Girolimetti – Gli operatori frequentano corsi di aggiornamento? Gli esami prenotabili sono tutti quelli disponibili? Il software gestisce al meglio anche i medici che esercitano in libera professione?"

In chiusura Cicconi Massi ha voluto poi rispondere alle dichiarazioni del Segretario Provinciale del PD anconetano, Emanuele Lodolini, sulle polemiche sempre relative alla partecipazione di Pesaresi alla riunione del suo Partito. "Affermare che il PD si batte affinchè la politica non abbia potere nelle nomine della Sanità quando invece a livello regionale, sotto l’egida di Mezzolani, ha proceduto ad una palese lottizzazione delle cariche, è un atteggiamento che richiede da parte di Lodolini un bell’esame di coscienza". "Ha perso un’occasione per restare in silenzio" rincara Cameruccio.

L’incontro con i Consiglieri Cicconi Massi, Cameruccio, Rimini, Mazzarini e Girolimetti si chiude qui, con un invito finale a ritrovarsi in Consiglio Comunale il 22 settembre per discutere della diritto alla salute dei cittadini senigalliesi.

di Luca Ceccacci