Visita del Prefetto di Ancona Paolo Orrei alla città di Senigallia. Una visita con un Cicerone molto particolare, il Sindaco Maurizio Mangialardi, con il quale il Prefetto si è intrattenuto per un confronto sulla famosa "spiaggia di velluto", sulla qualità della vita e su quegli aspetti da migliorare nel campo della sicurezza.

Paolo Orrei, originario di Benvento, 63 anni, torna dunque nella prima città della Provincia di Ancona dopo che nel 2004 vi aveva fatto visita in qualità di Vice Prefetto: "Torno con molto piacere a Senigallia, una bella città che mi ricorda Pescara per fruibilità, vivibilità e dinamicità. Una città piena di storia, con tanti monumenti e bei luoghi".

Sul tema della sicurezza il Prefetto Orrei, subentrato a Claudio Meoli, ha le idee chiare: questa è si una zona felice in confronto ad altre realtà italiane ma non bisogna allentare la presa, dato che "Senigallia è una città attenta alla qualità della vita".

Già con il progetto "Mille occhi sulla città", Sindaco a Prefetto avevano raggiunto un accordo con gli istituti di vigilanza per potenziare i sistemi di sicurezza e sorveglianza nei quartieri più a rischio. Un progetto posto in essere prima dell’estate e che proseguirà nella direzione della collaborazione tra enti, istituzioni e cittadini: "Solo in questo modo potremo avere centomila occhi sulla città".

Per quanto riguarda la stagione estiva, il bilancio che traccia il prefetto tra benefici e perdite è "un saldo ancora positivo"; sui recenti episodi di spaccio di droga e somministrazione di alcolici anche a minori in evidente stato di alterazione che ha visto la chiusura di alcuni locali senigalliesi, Orrei si rivolge anche a coloro che sarebbero deputati all’educazione dei giovani: i genitori. Il prefetto indica nei genitori poco attenti una delle cause dello "sbando" dei più inesperti e consiglia una "tirata d’orecchi" ogni tanto.

Un ultimo apprezzamento ai senigalliesi va anche al merito del senso civico e della pulizia della città: pochi rifiuti in giro e poche scritte sui muri, un elemento che può accrescere la qualità della vita, almeno quella percepita.

di Carlo Leone