A Senigallia il Quarto Seminario Nazionale di Educazione Interculturale
Dal 3 al 5 settembre un seminario sui curricula e sui saper scolastici: tra gli ospiti Margherita Hack
La Rotonda a Mare di Senigallia ospiterà nel prossimo fine settimana, da venerdì 3 a domenica 5 settembre, un interessante seminario nazionale dal titolo “Per un curricolo interculturale: quali matematiche, scienze, letterature e immagini?”.
La revisione dei curricola e dei saperi scolastici è fondamentale per orientare ovunque la scuola verso la costruzione di cittadini che alimentino atteggiamenti di corresponsabilità nella gestione del pianeta comune.
Questa operazione culturale esige una rigorosa e scientifica riflessione che coinvolga i rappresentanti delle istituzioni scolastiche e delle ONG (Organizzazioni Non Governative), nonché del mondo scientifico.
Per questo la CVM (Comunità Volontari per il Mondo), in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS – ex IRRE Marche) e le organizzazioni non governative ASAL, ICEI, CELIM Milano, PRODOCS, Fratelli dell’Uomo, UCODEP, AIFO, CESTAS, CISV, ASPEm, nonché con il sostegno della Regione Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Senigallia, ha deciso di organizzare il Quarto Seminario Nazionale di Educazione Interculturale, che si terrà appunto a Senigallia.
Nella mattina inaugurale, venerdì 3 settembre, sono in programma i saluti delle autorità che apriranno i lavori: il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi; la parlamentare on. Letizia De Torre; Vinicio Ongini, incaricato del Ministero Istruzione Università e Ricerca; la relatrice Margherita Hack.
Il seminario sarà quindi introdotto dal prof. Antonio Brusa, docente di Storia all’Università di Bari, con un breve incipit su “La ricerca scientifica per una rinascita culturale”. A seguire sarà la prof.ssa Margherita Hack a svolgere una lezione su “La scienza e l’etica per una coscienza cosmica” mentre il prof. Franco Favilli, docente alla Facoltà di Matematica dell’Università di Pisa, presenterà il tema “La revisione del curricolo di matematica in chiave interculturale”. Infine, il prof. Rongbao Tu, docente di matematica alla Nanjing Normal University (Cina) proporrà una relazione su “La matematica nel tempo e nello spazio: la Cina”.
Sabato 4 settembre, il prof. Aluisi Tosolini, pedagogista ed esperto di educazione interculturale, introdurrà la sessione con “L’insegnamento umanistico-scientifico in prospettiva interculturale: esperienze a confronto”. La prof.ssa Elena Camino dell’Università di Torino tratterà il tema “Le Scienze nella costruzione di dinamiche relazionali tra sistemi”, mentre il prof. Antonio Brusa terrà una relazione su “L’uso delle immagini nell’insegnamento delle materie umanistico-scientifiche. Aspetti didattici interculturali”. Prima dello spazio riservato al dibattito, chiuderà la sessione il prof. Armando Gnisci, docente di letteratura comparata all’Università della Sapienza di Roma, con una relazione su "Un curriculum di letteratura mondiale".
Nei due pomeriggi del 3 e del 4 settembre, presso la scuola elementare Pascoli, si passerà dalla teoria alla pratica, dalla scienza alla didattica. Qui è infatti in programma la Sessione “La scuola e le reti sociali per l’Intercultura”, in cui gli stimoli della ricerca universitaria saranno sostenuti da numerosi laboratori gestiti da educatori delle ONG e da associazioni professionali. Elementi scientificamente qualificati presenteranno in questa occasione ai corsisti proposte operative da spendere in contesto d’aula per una scuola aperta all’innovazione curricolare.
Nella mattinata conclusiva del 5 settembre i docenti che nell’anno scolastico 2009-10 hanno sperimentato la Ricerca–Azione per la revisione dei curricoli in chiave interculturale, illustreranno in una serie di Workshop i percorsi didattici realizzati nelle scuole con il sostegno di CVM, ANSAS e Docenti Universitari. In quella sede saranno presentate le Unità di lavoro di scienze, matematica, italiano e geografia effettivamente realizzate e consultabili attraverso materiali allestiti in una Mostra. Chiuderà il Seminario Aluisi Tosolini con la questione aperta: “Quale educazione per un nuovo umanesimo?”.
L’intero seminario costituisce un’iniziativa riconosciuta dal MIUR ed è stato realizzato nell’ambito del progetto EuropeAid “La Comunicación para el Desarrollo: hacia un Sistema Regional de Información para el Desarollo”.
dal Comune di Senigallia
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