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Michelle Hunziker ha debuttato a Senigallia con "Scusate… sto provando"

"Senigallia mi resterà sempre nel cuore". Risate e magia al Teatro La Fenice per l'anteprima nazionale

Michelle Hunziker"Smile…". Inizia cantando le note di un inno al sorriso, la sempre sorridente Michelle Hunziker quando si apre il sipario della prima del suo show "Mi scappa da ridere", dal titolo provvisorio "Scusate… sto provando", riadattato appositamente per il debutto al Teatro La Fenice di Senigallia. Ma dopo poche note si interrompe per dire che "…se sorridi bene, puoi anche mascherare che te la stai facendo sotto".

E deve aver funzionato con la bionda svizzera della tv italiana, che, pur visibilmente tesa per la première, ha riso e fatto ridere ininterrottamente la platea senigalliese. Lo spettacolo, la cui regia è di Giampiero Solari, ripercorre la vita pubblica e privata di Michelle, che racconta e si racconta sotto forma di favola, grazie agli interventi, resi ancor più fiabeschi dai superbi effetti speciali, del Mago Forrest, amico e collega della Hunziker.

Forrest si è calato nei panni dell’amico d’infanzia di Michelle, il pupo di pezza Truppolo, e pur non essendo in scena ma con l’aiuto di sofisticatissimi supporti visuali a cura di Marcello Jazzetti e supervisionati dalla regia video di Cristina Redini, ha supportato la soubrette nel raccontare in modo leggero e originale le tappe della sua vita e della sua carriera, senza evitare i tasti più dolenti e delicati, sdrammatizzati dal tono allegro e spensierato che il grande pubblico associa ormai per antonomasia alla biondissima presentatrice.

Michelle HunzikerAltissimo il tasso di autoironia e disincanto con cui la bella Michelle ha ripercorso il suo cammino verso il successo, dalla celebre pubblicità dell’Intimo Roberta, ai numerosi ruoli da testimonial, e quello della sua crescita come donna, da bambina innamorata del cantante italiano "di periferia", a moglie di Eros Ramazzotti e mamma della loro figlia Aurora, da protagonista del gossip più spicciolo a dispensatrice di consigli su chirurgia estetica, fermamente condannata su ogni fronte, e conduzione della routine familiare, tra i piccoli drammi legati agli animali domestici e i problemi, ben più seri, legati al rapporto tra internet e minori. Senza demonizzare la tecnologia, la Hunziker denuncia a gran voce i pericoli della pedo-pornofilia in una delle divagatio dello show.

I racconti si intrecciano, e lasciano correre l’oltre ora e mezza di spettacolo, a tratti magico e fiabesco, a tratti comico e ironico, a tratti dominato da atmosfere a metà tra i palchi di Broadway e una moderna rivisitazione del Folies Bergère. Non si risparmia in niente infatti la Hunziker e si lancia in spezzoni di musical composti e diretti da Leonardo De Amicis per le per le coreografie di Bill Goodson, in cui mostra buone doti di cantante e ballerina, senza appesantire lo spettacolo di connotazioni strettamente musicali.

Il pubblico di Senigallia per lo spettacolo di Michelle HunzikerLeggero e senza pretese, il "one woman show" rappresenta senz’altro una scommessa, che definiremmo vinta, per una ragazza di 33 anni che rompendo il clichè della bionda sexy, ha saputo sfruttare le curve per mettere in mostra ben altro, fosse anche solo la sua prorompente vitalità. Lascia sorrisi e simpatia Michelle a fine spettacolo, e per confermare la veridicità del titolo conclude con un finale evidentemente improvvisato ma ben riuscito, in cui non manca di salutare e tessere le lodi del Sindaco Maurizio Mangialardi, che pare averle strappato anche la promessa di una futura partecipazione al Summer Jamboree 2011.
Che torni o no, la Hunziker garantisce che "Senigallia le resterà per sempre nel cuore" come ogni prima volta, e ha ringraziato calorosamente la platea per l’accoglienza riservatale nell’ultima settimana.

Lo spettacolo pensato e ideato da Riccardo Cassini, Francesco Freyrie, Piero Guerrera e dallo stesso Giampiero Solari, sarà di nuovo alla Fenice di Senigallia giovedì 2 settembre, sempre alle 21:30, per poi spostarsi al Teatro Rossini di Civitanova Marche il 4 e 5 settembre.

di Eleonora Bigelli

Pubblicato Giovedì 2 settembre, 2010 
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Commenti
Ci sono 5 commenti
Anonimo2010-09-02 17:26:13
spettacolo pietoso
Salve
Immagginavo che a parte i ringraziamenti e le solite frasi fatte della Hunziker durante lo spettacolo di ieri, la critica nei confronti del suo spettacolo sarebbe stata positiva.
La cosa mi rattrista molto poichè chi firma il trafiletto di teatro non sà nemmeno cosa sia.Lo spettacolo è stato PIETOSO e sono sicuro che molti critici con la "C" maiuscola daranno un giudizio pressocchè vicino.Vorrei farvi notare anche che le immaggini con il fuhrer e il plotone tedesco a passo d'oca non si abbinano per nulla con lo sketch del "cabaret anni 30".
Sono sicuro che non approverete ne pubblicherete il mio commento poichè la linea decisa dalla "redazione" è totalmente diversa dalla mia appannaggio non so di chi.
Concludo che se definite "teatro" o "spettacolo" un culo in bella vista e quattro c... dette senza una logica chiudete la redazione.
La Redazione 60019.it 2010-09-02 18:54:50
@ I.P. 188.217.91.56
Innanzitutto bisogna dire che le opinioni vanno sempre rispettate. Ecco perchè noi pubblichiamo il suo (come quello di tutti gli altri) commento mentre lei non rispetta l'opinione della giornalista.
In secondo luogo qua non c'è nessun critico con la C maiuscola o espertone, ma se lei legge bene troverà tra le righe che non è stato definito come il successo dell'anno, per cui lei è invitato prima a leggere bene gli articoli e poi a firmare i suoi commenti. E magari a scrivere "Immagginavo" e "immaggini" con una "G" sola. Maiuscola o minuscola che sia.
Carlo Leone, redazione 60019.it.
Eleonora Bigelli 2010-09-02 22:53:38
quale/i critica/i...?
Buonasera. A definire lo show in oggetto "teatro" o "spettacolo" non siamo noi, così come non è lei a decidere se chiuderemo la redazione, ma grazie comunque per il suggerimento. Se leggge bene e senza preconcetti sulla nostra "linea rigida" (??), vedrà che sono solo una giornalista che ha scritto un pezzo che racconta uno spettacolo. Con "leggero ma senza pretese" non mi sembra di aver parlato di un capolavoro, e non lo avrei fatto in ogni caso, non essendo io una critica d'arte. Chi è interessato alle opinioni dei critici troverà pane per i suoi denti non apppena partirà il tour, o forse anche prima...intanto hanno trovato soddisfazione alla loro curiosità le persone (tante...) che hanno letto l'articolo per saperne di più su questo evento cittadino. Grazie comunque per l'attenzione e arrivederci. Eleonora Bigelli.
Anonimo2010-09-03 10:59:59
Salve
Volevo rispondere al prof di "grammatica italiana" che ha rimarcato il mio errore ortografico/grammaticale.
"Leggero e senza pretese, il "one woman show" rappresenta senz’altro una scommessa, che definiremmo vinta" capisco bene che il vostro giudizio non è stato molto positivo,mi limitavo a dire semplicemente: Hunziker torna a fare la velina....
CLAUDIA 2010-09-04 09:34:55
ho visto lo spettacolo e .... senza vergogna (@ I.P.) mi è piaciuto molto.
Bel ritmo ( certo ancora da raffinare ) infatti si chiama scusate sto provando, bella regia , belli gli effetti video.
Consiglierei al supercritico IP di andarsi a vedere Cabaret capirebbe la contestualizzazione.




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