Ho letto la Nota dei consiglieri comunali di minoranza del PD a proposito del dibattito sul tema della sanità e sono rimasto stupito dal tono del loro intervento, ma soprattutto meravigliato di come  si siano accorti, solamente adesso, che si stia discutendo di servizi e strutture sanitarie.

Intanto, il comportamento del Direttore di Zona Pesaresi, riguardo al tentativo di chiudere la RSA di Ostra Vetere, non può essere letto come un semplice “errore procedurale”, bensì come un atteggiamento di prevaricazione e di arroganza nei confronti del nostro Comune e di poco rispetto verso il nostro Sindaco, che rappresenta l’intero territorio e tutta la comunità di Ostra Vetere.

Riguardo alla RSA, il nostro Sindaco, fin dal suo insediamento, si è sempre interessato e ha sempre, come del resto lo sta facendo anche in questo momento, difeso la struttura sanitaria e i servizi connessi, avendo sempre chiesto ai vari Direttori di Zona, Molinari prima e Bevilacqua poi, il loro miglioramento, la loro riqualificazione e potenziamento. E nel documento approvato dalla Conferenza dei Sindaci il 7 giugno scorso, è stato proprio il Sindaco di Ostra Vetere a far inserire alcune proposte relative alla riqualificazione e incremento di servizi presso la nostra RSA ed il nostro territorio comunale.

Il dibattito, poi, che sta animando le pagine della stampa locale non credo possa essere evitato perché la questione sanità ricopre un interesse generale ampio e delicato, su cui è bene che i cittadini siano informati. E’ quindi, inevitabile che il confronto finisca anche sugli organi d’informazione locali.

Chi sta creando confusione, in tutta questa storia, non sono certo i Sindaci di Ostra Vetere e di Ostra. Chi sta facendo polemica non sono certo i due primi cittadini di Ostra Vetere e di Ostra. Loro hanno solamente riportato, con dovizia di particolari, quanto è stato detto in più occasioni dal Direttore di Zona nelle sedi istituzionali, e lo hanno fatto con verbali e dati alla mano. Chi ha creato confusione è stato proprio il Direttore Pesaresi, il Sindaco Mangialardi, Presidente della Conferenza dei Sindaci, l’Assessore di Senigallia Fabrizio Volpini e tutti coloro, che hanno smentito e ritrattato le loro posizioni compresi quei Sindaci di centrosinistra che hanno dato retta più al loro colore politico che alle esigenze dei loro territori.

Come altrettanta confusione stanno creando proprio i consiglieri comunali del PD di Ostra Vetere, che fin dal 13 agosto scorso erano a conoscenza dello stato della sanità locale perché informati puntualmente dal Sindaco Massimo Bello durante la seduta del Consiglio Comunale anche con una serie di documenti che lo stesso Sindaco aveva consegnato ai Gruppi consiliari. Però, solo adesso si sono accorti della questione sanità. Come mai? Anche loro hanno bisogno di un po’ di visibilità sui giornali oppure questa rappresenta una ghiotta occasione di attaccare il Sindaco e la sua maggioranza?

Evidentemente, hanno ricevuto precisi ordini dal loro partito e dai vertici del PD di Senigallia di fare da stampella a Mangialardi, Pesaresi e ad altri esponenti di sinistra piuttosto che presentare un Ordine del Giorno a difesa dei nostri servizi sanitari in Consiglio Comunale come, invece, il Gruppo consiliare di maggioranza “Patto per Ostra Vetere” ha già fatto.

L’intervento dei consiglieri comunali del PD di Ostra Vetere non solo è poco sincero ed incoerente, ma cerca in tutti i modi di minimizzare l’ottimo lavoro che stanno portando avanti i Sindaci di Ostra Vetere e di Ostra in difesa della nostra sanità territoriale. Quello che a loro, sicuramente, dà più fastidio è la visibilità ed il ruolo del nostro Sindaco; per il resto, neanche sanno di cosa stanno parlando e scrivendo perché telecomandati ed eterodiretti da chi vuole nascondere la verità.

da Marco Esposto,
Capogruppo consiliare
“Patto per Ostra Vetere”