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Trenta anni di poesie, a Senigallia Gianni D’Elia presenta l’ultima raccolta

Martedì 31 a Palazzo del Duca l'appuntamento con il poeta nato sotto il segno di Pier Paolo Pasolini

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Palazzo del DucaMartedì 31 agosto, presso la Sala del Trono del Palazzo del Duca di Senigallia, alle ore 21.15, verrà presentata l’ultima raccolta del poeta Gianni D’Elia, “Trentennio”.
Questa è la settima raccolta pubblicata presso Einaudi che consiste in una auto antologia poetica  dove vengono selezionati i testi di 30 anni di poesia di questo autore tra i più importanti nel panorama italiano.

L’iniziativa si inserisce nel Progetto “Poesia nel Verso Giusto promosso dal Comune di Senigallia nell’ambito dell’APQ “Giovani ricercatori di senso” ed è realizzato in collaborazione con L’Associazione il Colle. Sarà presente l’autore Gianni D’Elia insieme al prof. Albani che presenterà l’opera di questo importantissimo autore.

La poesia di D’Elia nata sotto il segno di Pier Paolo Pasolini e sempre più connotata da un forte impegno sociale e civile ha saputo trovare forme personali e estremamente riconoscibili fino a comporre un viatico di “resistenza umana” per superare le amarezze e le sconfitte del presente.

In seno alla presentazione D’Elia farà ampio riferimento anche alla sua più recente attività di saggista nel proporre alcune riflessioni e spunti intorno a Pier Paolo Pasolini al quale ha dedicato tre saggi, il più recente “Riscritti corsari”.
Questa attività di saggista sull’opera e la figura di Pasolini ha trovato nel presente importanti conferme e vaste attenzioni anche in relazione alla vicenda controversa della morte dell’autore friulano.

dal Comune di Senigallia

Dal Comune di Senigallia
Pubblicato Lunedì 30 agosto, 2010 
alle ore 18:07
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Commenti
Solo un commento
enrico dignani 2010-08-31 07:20:15
2010 correva l'anno
A passeggio
con il marketing scemo
nei templi della cultura
contempla la moltitudine,
temporeggia,
questo presunto colto
diffuso
prolisso centellinare
il nulla nel dire
che pattina nella noia
e toglie il sorriso alle fanciulle.
ATTENZIONE!
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