400 milioni di euro di fatture false. E’ quanto è emerso dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Ancona su un giro di frodi realizzato da 13 aziende italiane e 8 società estere, tra cui una di Corinaldo e una di Monte San Vito. In totale sono state denunciate a vario titolo per truffa aggravata ai danni dello stato 12 persone.

Le aziende, tutte nel settore della produzione di materiali plastici, avevano messo su una specie di meccanismo che direttamente o indirettamente le collegava tra loro generando crediti fittizi per oltre 80 milioni di euro solo per quanto riguarda Corinaldo e Monte San Vito.

Questo è quanto è stato accertato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Ancona, le cui indagini sono durate quasi un anno per via delle fusioni messe in atto che miravano ad incorporare alcune società per ricomprendere i vari crediti generati e ripulirli.

di Carlo Leone