Senigallia, Ciarnin: quando il prossimo incidente mortale?
Lettera aperta ad Assessori e Vigili urbani sull'incrocio in cui perse la vita Riccardo Principi, ancora pericoloso
Di seguito il testo della lettera aperta spedita all’Assessore alla Mobilità, all’Assessore ai Lavori Pubblici e per conoscenza al Comandante dei Vigili Urbani, sulle condizioni dell’incrocio del Ciarnin di Senigallia tra la Statale Adriatica e via Galilei, dove nel 2009 perse la vita Riccardo Principi.
Egregi Assessori,
È passato più d’un anno da quando Riccardo Principi, in sella alla sua moto, si schiantò contro un’auto che gli sbarrò la strada uscendo dal sottopassaggio di Via Galilei, al Ciarnin.
Quali che siano state le responsabilità di quel tragico incidente, una cosa è certa: le condizioni di sicurezza di quell’incrocio non sono cambiate e restano assai precarie. E se è vero che i “se” e i “ma” servono a poco, è difficile negare che le “condizioni al contorno” abbiano un qualche effetto sulle responsabilità dei singoli in un incidente stradale.
Le foto parlano chiaro: quell’incrocio a raso, per com’è stato progettato, è pericoloso in sé. Durante la stagione estiva, poi, il pericolo aumenta a causa della fila di auto parcheggiate lungo la Statale lato mare.
Mi e ti auguro, che qualcuno risponda. Ma ad Agosto le responsabilità vanno in ferie. Se risposta avrai, immagino sia del tono “…non dipende da noi, ma è l’ANAS che…oppure che il sottopasso e sotto giurisdizione delle FS…o che il problema sarà superato quando la Complanare entrerà…(non c’entra niente la Complanare…ma è come il prezzemolo, ce la “infilzano” sempre in abbinamento con la parola “Eccellenza”…, o che si stava studiando e valutando la situazione, ma poi ci si è messa questa finanziaria ed allora…”. Andrea, spero di esserti stato utile, avendo bruciato queste risposte…ora dovranno inventarsene delle altre e credibili!
Franco Giannini
Caro Andrea, condivido pienamente con te.
la mia paura è che non dovranno succedere di incidenti prima di fare qualcosa: se anche davanti alla morte di un giovane non si è fatto nulla, c'è poco da sperare.
figurati, io vivo nei pressi della statale nord, dove solo nel mese di giugno ci sono stati quattro bruttissimi incidenti (nei pressi del videonolo per capirci).avrò scritto almeno una e-mail a settimana ai ns. amministratori per sollecitare un qualche intervento per dare sicurezza ad una zona ad alto rischio, ma di risposte neanche una.
Ti voui fare una risata: la gente che va e rientra dal mere preferisce passare in degli angusti scoli delle acque piovane a ridosso della ferrovia pieni di escrementi di animali e non solo, bottiglie e siringhe lasciate da ubriachi e drogati, pur di non passare sulla statale dove non esistono passaggi riservati ai pedoni e di marciapiedi non se ne vedono neanche con il binocolo!....sarebbe da scriver un libro!
la cosa che più mi da fastidio sai qual'è'Io per lavoro ho la fortuna di girare il mondo e mi è capitato di andare in paesi definiti "sottosviluppati": beh, ti posso garantire (ho tante di quelle foto)che potrebbero tutti farci scuola!....
ciao
gabriele
Qualcosa s'è mosso: tra venerdì e sabato sono stati installati dei paletti di plastica catarifrangenti, che impediscono il parcheggio.
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