Favoreggiamento della prostituzione, arrestati trans e squillo a Senigallia
Due colombiani in manette: il loro appartamento a disposizione di altre "colleghe" per gli incontri
Nuova operazione dei Carabinieri di Marzocca e Senigallia che tra domenica 8 e lunedì 9 hanno tratto in arresto due persone per favoreggiamento della prostituzione. Entrambi, una squillo colombiana di 28 anni e un trans di 30, mettevano a disposizione di alcune loro “colleghe” i propri appartamenti per prostituirsi, attività da cui ricavavano la copertura di alcune spese come l’affitto.
Nuovo blitz dunque dei militari dell’arma sotto il comando del Capitano Roberto Cardinali e del Luogotenente Fiorello Rossi, dopo quello scattato il 24 giugno scorso. Dopo aver monitorato annunci su riviste, giornali e siti internet, dopo aver riscontrato che alcuni appartamenti lungo la Statale Adriatica erano al centro di un sospetto via vai di persone e dopo aver ricevuto alcune lamentele di condomini, i militari sono intervenuti “registrando” le attività e fermando alcuni clienti.
Appena avuta la certezza che all’interno dell’appartamento si svolgeva l’attività da cui una delle due squillo ricavava parte delle spese, ecco scattare il fermo e l’arresto per A.D., squillo colombiana di 28 anni arrivata dall’hinterland milanese, e per A.F., trans 30enne anch’egli proveniente dalla Colombia, irregolare sul territorio.
Entrambi ospitavano ragazze colombiane e offrivano loro l’opportunità di sfruttare i due appartamenti – situati sulla Statale tra la zona del Ponterosso fino alla curva della Penna – per i loro incontri, anche una quindicina al giorno, con tariffe che andavano dai 50 ai 150€ a prestazione. Da qui l’accusa di favoreggiamento per la quale saranno con tutta probabilità rinviati a giudizio. Intanto sono stati condotti nelle carceri di Montacuto (An) e Villa Fastiggi di Pesaro.
Con quest’operazione si chiude un primo filone di indagini che ha portato complessivamente all’arresto di tre persone, un’altra denunciata e al monitoraggio di diversi appartamenti nel senigalliese, sia in periferia che sul lungomare che nelle zone più centro. “Erano molte le lamentele dei villeggianti – commenta il Comandante della Stazione di Marzocca Fiorello Rossi – che indispettiti dal via vai continuo anche di pomeriggio dei clienti si sono rivolti a noi. Dopo aver sentito circa una quindicina di clienti, tutti di età giovane anche diciottenni, sia di Senigallia che da fuori Regione, siamo partiti con i controlli e i pedinamenti. Dove gli annunci indicavano che si svolgevano più attività siamo intervenuti“.
Molti degli appartamenti erano consapevolmente affittati dai 400 ai 600 € a squillo e trans ha confermato il Comandante dei Carabinieri di Senigallia Roberto Cardinali e quest’indagine ha portato alla segnalazione di diverse case “chiuse” su cui si indagherà ancora per poi prendere altri provvedimenti.
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